LECCE – Il Lecce doveva vincere ed ha vinto spingendo il Brescia in serie B ma ha vinto anche il Genoa contro la Sampdoria e dunque la distanza tra le due squadre rimane invariata, i liguri salgono a 36 ed i salentini a 32 punti.
È un bel Lecce quello che torna alla vittoria nel suo stadio. La sblocca Lapadula al 21° e raddoppia al 33° poi l’attaccante di Torino non rientra in campo nel secondo tempo, al suo posto Shakhov; il Lecce cala e al 63° la riapre Dessena ma Saponara al 70° fa passare i titoli di coda sulla 35^ giornata.
Per i salentini sarà dura rimanere in serie A, mancano tre giornate al termine del campionato e dovranno affrontare Bologna e Udinese fuori casa e Parma in casa; mentre i liguri riceveranno l’Inter, faranno visita al Sassuolo, e chiuderanno la stagione con il Verona al Ferraris.
Nel calcio tutto è possibile ma questa sembra un missione molto difficile.
PRIMO TEMPO – Lopez senza Spalek squalificato manda in campo col 4-4-2 Joronen; Sabelli, Papetti, Mangraviti, Chancellor; Zmhral, Tonali, Dessena, Martella; Torregrossa, Donnarumma.
Liverani deve fare a meno di Petriccione squalificato, e degli infortunati Deiola, Calderoni, Rossettini, Farias e Babacar e dunque decide di affidarsi a Gabriel tra i pali; Rispoli a destra, Lucioni e Paz centrali con Donati a sinistra; Barak, Tachtsidis e Mancosu in mezzo al campo; Falco e Saponara sulla trequarti alle spalle di Lapadula.
Arbitra il sig. Fabio Maresca di Napoli.
Al 6° Tachtsidis lancia Lapadula, contatto con Chancellor, sembra fallo all’interno dell’area di rigore ma per l’arbitro non c’è infrazione.
Il Lecce è partito bene.
Al minuto 8 cross al centro dell’area per Lapadula che la spizza di testa girandola ma la sfera termina fuori.
All’11° ci prova il Brescia: triangolano Torregrossa con Donnarumma con il primo che prova il tiro ma manda la sfera fuori.
Al 13° azione gol del Lecce: Lapadula serve l’accorrente Mancosu che calcia di destro e sbaglia facendosi ipnotizzare dal portiere.
Al 17° azione gol del Lecce con Barak, Lapadula e Saponara ma il Brescia si salva.
I salentini fraseggiano bene ed il gol è nell’aria.
Al 21° Donati servito da Saponara salta Sabelli che lo atterra, giallo per il calciatore del Brescia che era anche in diffida e punizione per il Lecce, batte Falco dall’esterno, grande stacco di Lapadula, che lascia sul posto Papetti e batte Joronen: salentini in vantaggio.
Al 24° il Brescia potrebbe pareggiare: Paz sbaglia e regala la sfera a Zmhral che calcia ma Gabriel risponde con la mano aperta.
Al 28° Barak recupera la palla e calcia dalla distanza, para Joronen.
Al 32° Tonali batte un punizione servendo la palla in area leccese, Papetti calcia fuor
Al 33° contropiede del Lecce e raddoppio del Lecce: Barak serve Lapadula che calcia, la sfera carambola su Mancosu, riprende Lapadula che sfonda la rete. Due a zero.
E dopo 33 secondi è Mancosu a cercare il terzo il gol ma Joronen si salva.
Al 35° Zmharal per Donnarrumma che viene anticipato in corner da Lucioni, batte Tonali, forte e basso libera Lapadula.
Al 38° percussione di Donati, doppio passo cross ma Sabelli devia in angolo.
Al 40° Donnarumma stop da limite, calcia e sfera alta sopra la traversa.
Al 41° Lapadula cerca di sorprendere da 40 metri il portiere avversario che però controlla.
Nell’ultimo dei 4 minuti di recupero Falco batte una punizione, libera il Brescia e si va negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0.
SECONDO TEMPO – Il Brescia entra in campo con Gastaldello e Aye al posto di
Il Lecce con Shakhov al posto di Lapadula.
Al 48° Lucioni da 30 metri prova il tiro ma la palla termina fuori.
Al 52° cambio nel Brescia: esce Sabelli entra Semprini.
Le squadre si allungano, la stanchezza si fa sentire e aumentano le imprecisioni.
Al 58° cambio nel Lecce: fuori Falco dentro Majer.
Il Brescia attacca e il Lecce si difende, scaricando un po’ la fatica del primo tempo.
I salentini sono senza attaccanti in campo.
Sostituzione nel Brescia: entra Bjarnason esce Mangraviti.
Al 62° Aye pericoloso ma Lucioni mette la sfera in angolo. Sugli sviluppi al 63° Dessena batte Gabriel e riapre la gara.
Al 68° Gastaldello attacca, la mette in mezzo, Paz la devia in angolo. Lecce in difficoltà. Palla ancora in corner.
Al 70° grande azione di contropiede con Tachtisdis che trova Saponara e l’ex Genoa non sbaglia e batte Joronen. 3-1 per il Lecce.
Al 73° i padroni di casa cercano il poker: Mancosu serve ottimamente Majer che entra in area e impegna Joronen in angolo. Sugli sviluppi fallo in attacco di Lucioni.
Al 77° ci prova ancora Saponara da fuori para Joronen.
Al minuto 83 cambio nel Brescia: fuori Papetti dentro Mateju.
All’84° colpo di testa di Torregrossa para Gabriel.
E dopo pochi secondi Barak impegna severamente Joronen.
Termina dopo 5 minuti di recupero.
Vincono i salentini, il Brescia è in serie B, ma la classifica resta invariata per il Genoa vincendo il derby si mantiene a + 4 e per il Lecce la strada per rimanere in A rischia di diventare un vicolo cieco.
IL TABELLINO
LECCE – BRESCIA 3-1
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Paz, Donati; Barak, Tachtsidis, Mancosu (C); Falco (58° Majer), Saponara; Lapadula (46° Shakhov). A disposizione: Vigorito, Sava, Radicchio, Vera, Monterisi, Meccariello, Colella, Maselli, Rimoli, Majer, Dell’ Orco. Allenatore: F. Liverani
BRESCIA (4-4-2): Joronen; Sabelli (52° Semprini), Papetti, Chancellor (46° Gastaldello), Mangraviti (62°Bjarnason) ; Zmhral, Tonali, Dessena, Martella; Torregrossa (C), A. Donnarumma (46° Aye). A disp: Andrenacci, Alfonso, Mateju, Ghezzi, Viviani. Allenatore: D. L. Lopez
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Paz, Donati; Barak, Tachtsidis, Majer; Mancosu, Saponara; Lapadula. Allenatore: F. Liverani
ARBITRO: sig. Fabio Maresca di Napoli
ASSISTENTI: sig. Stefano Liberti di Pisa e sig. Domenico Rocca di Catanzaro; IV Uomo sig. Alessandro Prontera di Bologna. In sala video (Var) il sig. Maurizio Mariani di Aprilia e il sig. Alessandro Giallatini di Roma 2 (AVAR).
MARCATORI: 21°, 33° Lapadula (L), 63° Dessena (B), 70° Saponara (L)
AMMONITI: 17° Paz (L), 21° Sabelli (B)
M.C.