Lecce – Potrebbe esserci una svolta nelle indagini per l’omicidio di Donato Montinaro, il 75enne falegname trovato senza vita nella sua abitazione a Castrì di Lecce l’11 giugno scorso.
La procura avrebbe aperto un fascicolo con una o più persone indagate. Un’inchiesta dunque che non procederebbe più contro ignoti.
Probabilmente il ritrovamento di un cellulare in via Volta, nei pressi dell’abitazione dove l’uomo è stato trovato senza vita con mani e piedi legati alle gambe di un tavolo, e con la testa incappucciata, avrebbe fornito elementi utili alle indagini. Gli inquirenti in ogni caso continuano a scandagliare la vita privata del 75enne.