VERNOLE – Un’emozione lunga quanto una serata intera. Una serata dedicata interamente a lui, il guru dei direttori sportivi italiani, Pantaleo Corvino , direttore generale dell’area tecnica del Lecce. Ricordi, aneddoti, gioie e dolori di una carriera straordinaria sono stati raccontati in una piazza gremita e calorosa. Non una piazza qualsiasi ma la piazza della sua Vernole, cittadina che gli ha dato i natali e che sempre Corvino ha portato con orgoglio nel cuore e nel mondo anche quando lontano per motivi di lavoro.
Dirigenti del Lecce, ex calciatori, editori, giornalisti televisivi e della carta stampata, amici del passato e del presente, collegamenti telefonici con personaggi televisivi, allenatori oggi di spicco diventati grandi grazie all’intuizione di Corvino… Tutti lì soltanto per lui. Non è mancato nulla nei festeggiamenti di un personaggio che ha dato lustro ad un intero territorio che non ha mancato di fargli sentire tutto il suo calore.
Un racconto intenso quello fatto da Pantaleo Corvino, sollecitato dal giornalista Rai Mauro Gilibierti, un excursus tra vita privata e professionale capace di toccare le corde sensibili del direttore ma anche di tutta la platea.
Tanti volti noti in piazza Vittorio Veneto, a tributare il giusto riconoscimento a un grande professionista ma ancor di piĂą alla persona umile, determinata e umana, con l’intuito del genio che riesce a tramutare in oro qualsiasi sua idea. Tra le sue medaglie anche quella di un indimenticabile attaccante giallorosso, Javier Chevanton.