LECCE – Criticità e carenze sulle modalità di gestione dei turni degli operatori socio sanitari della Asl Lecce. A far scattare l’allarme è il segretario regionale pugliese Fsi-Usae e territoriale di Lecce Francesco Perrone il quale ha denunciato la situazione che si è venuta a creare nei presidi ospedalieri della Asl e, in particolare, nelle più importanti Unità Operative Complesse in seguito anche ad “assenze per malattia tale da non permettere l’espletamento sui tre turni quotidiani”.
I problemi maggiori si registrano nei “turni di servizio notturni che “non vengono ricoperti neppure mediante l’utilizzo dello straordinario”. Uno scenario che si verifica spesso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce e nei presidi ospedalieri di Gallipoli, Scorrano, Casarano, Copertino e Galatina. Da qui la richiesta del sindacato di “garantire la turnazione degli operatori h24 anche mediante ricorso a regime dell’istituto del lavoro straordinario, fermo restando che venga assicurata nel più breve tempo possibile la presenza costante del personale appartenente al profilo professionale di operatore socio sanitario in tutte le unità operative ed in turnazione h24” .
