LECCE – Allenamento davanti al suo pubblico per il Lecce che si carica in vista dell’ultima sfida di campionato contro il Pordenone. Una sfida cruciale, determinante, che potrebbe valere il ritorno in Serie A. Dopo il KO, con annesse polemiche, di Vicenza, i giallorossi hanno voluto sentire da vicino, ancora una volta, tutto l’affetto della loro gente, con mister Baroni che ha consentito le porte aperte nell’allenamento dell’antivigilia.
Tutti in Curva Nord i sostenitori salentini, circa 3000, da dove sono partiti cori di incoraggiamento e sostegno verso un traguardo mai così vicino. Per l’occasione gli ultrà hanno appeso lo striscione storico, quello più bello, ed hanno chiesto ai ragazzi a gran voce la vittoria.
Sotto gli occhi della dirigenza quasi al completo, il “Via del Mare” ha offerto un vero e proprio antipasto della carica e della bolgia che ci saranno venerdì sera, quando sugli spalti sono attesi poco meno di 25mila spettatori. E proprio su questo fronte è arrivata una delle novità più attese: la Questura di Lecce, infatti, valutate le misure organizzative destinate alla tifoseria ospite, ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata dall’U.S. Lecce d’intesa con il Pordenone Calcio per l’utilizzo del settore Ospiti dello stadio da parte dei sostenitori del Lecce. Ulteriori 1.075 biglietti, tutti a disposizione dei tifosi giallorossi.
I sostenitori del Pordenone, invece, saranno allocati in apposito sub-settore della Tribuna Est. (leggi qui)
Una manna dal cielo per tutti coloro che non sono riusciti ancora ad accaparrarsi il prezioso tagliando, tra i quali anche alcuni sostenitori assidui frequentatori dello stadio, ma rimasti a bocca asciutta proprio per l’ultimo atto.
Dal fronte del campo, invece, il Lecce ha sostenuto una seduta tecnico tattica. Faragò e Simic hanno svolto un lavoro personalizzato. Domani l’ultimo allenamento prima della partita: rifinitura a porte chiuse sempre al “Via del Mare”; e poi la lista dei convocati, la conferenza del mister e la snervante attesa.
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