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Disagi case popolari a Surbo, Arca e Comune al lavoro: la strada è tracciata

SURBO – Assenza di illuminazione pubblica, così come di manutenzione e cura del verde; crepe sulle facciate fuori, con il cedimento di pilastri portanti, e muffa e umidità stagnanti dentro; nessun allaccio alla rete del gas, ritiro dei rifiuti non garantito.

Avevano raccontato questo gli inquilini degli immobili ArcaSud in via fratelli Trio a Surbo, invitando il consigliere regionale Paolo Pagliaro a vedere con i propri occhi i disagi fronteggiati quotidianamente.

Quest’ultimo si era poi fatto portavoce di quelle emergenze non più rinviabili con entrambi gli enti interessanti: ArcaSud e Comune, ciascuno per ciò che è di sua competenza. Dando seguito a quella denuncia, che aveva raccolto l’esasperazione espressa a più voci dai residenti, Arca Sud in mattinata ha accolto la sua richiesta, istituendo un tavolo ah hoc a cui è stato invitato anche il Comune, presente nella persona del sindaco Ronny Trio e della Vicesindaca, Martina Gentile.

Al margine del confronto, la strada è tracciata.

Punto primo. Per ciò che ringuarda illuminazione, pulizia dell’area e raccolta rifiuti, Arca si è detta pronta ad una retrocessione del diritto di superficie (acquisito in quell’area per edificare gli alloggi) in favore del Comune, cosicché sia quest’ultimo a farsi carico dei servizi in questione.

Capitolo carenze strutturali, interne ed esterne: ArcaSud ha candidato gli alloggi affinché possano godere del bonus 110%. “Già in estate – ha detto il presidente di ArcaSud, l’avvocato Alberto Chiriacò – si potrebbero vedere le impalcature, propedeutiche agli interventi”. 

Per ciò che riguarda l’allaccio alla rete gas, la società che eroga il servizio ha richiesto un minimo di 10 utenze,  che però devono risultare in regola con i pagamenti, perché tutti gli enti coinvolti possano procedere in tal senso. Ecco perché la strada da intraprendere è duplice. “Invitiamo a tal proposito gli inquilini morosi – ha detto il direttore di ArcaSud, Sandra Zappatore – ad usufruire di tutti gli strumenti messi a disposizione dall’ente per sanare i debiti pregressi, tra questi ricordiamo la rateizzazione”. In programma, a stretto giro, un incontro con gli amministratori condominiali.  Per colmare le morosità Arca Sud ribadisce inoltre che da più di un anno esiste un regolamento di auto-manutenzione: gli inquilini possono effettuare piccoli interventi a proprie spese e, dimostrando i costi sostenuti, godere di uno sconto proporzionale sul canone di locazione. Uno strumento che garantisce tempestività di intervento e un più rapido rientro delle morosità.

Il tavolo dedicato ai disagi riscontrati a Surbo ha rappresentato anche l’occasione per aprire un dialogo sugli alloggi di Casarano e Galatina, che pure necessitano di interventi strutturali, allacci alla rete idrica e soluzioni per garantire servizi essenziali.

Comune denominatore delle soluzioni da individuare: uno sforzo congiunto, in cui ciascuno (inquilini inclusi) deve fare la sua parte. Una soluzione c’è e si può raggiungere insieme. “Siamo sempre stati convinti – ha detto il consigliere regionale Paolo Pagliaro – che il dialogo tra enti sia un passaggio fondamentale e imprescindibile per individuare una soluzione. E non solo per gli alloggi popolari di Surbo, ma anche per altri che versano in condizioni di degrado, come constatato con i nostri stessi occhi durante i sopralluoghi di ricognizione avviati nei mesi fa. Anche delineare la sfera di competenza di Comuni e Arca è fondamentale – ha rimarcato il consigliere – e per questo si potrebbe pensare ad una proposta di Legge che finalmente renda nitido il quadro in tal senso”.

https://youtu.be/zR_zKBYXJWA

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