Sport

Blin toglie le castagne dal fuoco ed evita la beffa: Lecce 2 – Cosenza 2

COSENZA (G. Serafino) – Il Lecce evita nel finale uno stop che poteva pesare tantissimo sul morale e agguanta un pareggio in pieno recupero sul campo del Cosenza. Allo stadio “San Vito-Marulla” fine 2 a 2 con le emozioni che iniziano dalle primissime battute e si concludono anche oltre il triplice fischio finale. Una partita che il Lecce aveva dato l’impressione di poter portare agevolmente a casa, salvo poi complicarsi la vita da solo. Bomber Coda fa saltare subito l’equilibrio, ma poi sbaglia il rigore del possibile 0-2. I silani, un po a sorpresa, trovano il pari nel finale di primo tempo e in avvio di ripresa concludono il sorpasso. Mister Baroni che prova tutte e al 95esimo vede premiati gli sforzi dei suoi con l’inzuccata di Alexis Blin che vale il pareggio, alla fine giusto. Con questo risultato il Lecce risale al primo posto in classifica a quota 55 punti, in condominio con il Pisa che giocherĂ  la sua gara domani sul campo dell’Ascoli.

Il secondo impegno ravvicinato a distanza di pochi giorni impone a mister Baroni alcune novitĂ  nel suo scacchiere, anche alle luce di alcune, non indifferenti, defezioni della vigilia. A differenza dell’ultima trasferta a Perugia, il modulo è il piĂą consolidato, il 4-3-3. In porta c’è ancora una Plizzari, chiamato a sostituire gli acciaccati Gabriel e Bleve. In difesa l’unica certezza è capitan Lucioni: al suo fianco parte dal 1′ Lorenco Simic, mentre sulle fasce Gendrey e Gallo concedono l’iniziale panchina a Calabresi e Barreca; in mezzo al campo Hjulmand padrone, affiancato da Gargiulo e Majer mentre il tridente offensivo torna ed essere composto da Listkowski, Strefezza e Coda.

Per i lupi silani, invece, Pierpaolo Bisoli opta per il 3-5-2 con Matosevic tra i pali, Hiristov, Camporese e Vaisenen in difesa, Di Pardo, Florenzi, Carraro, Voca e Liotti nell’affollato centrocampo, Millico-Larrivey tandem d’attacco.

Arbitra l’incontro il signor Livio Marinelli della sezione di Tivoli.

PRIMO TEMPO – Pronti-via e il Lecce è giĂ  avanti. Poco piĂą di due giri di lancette ed arriva il gol, da urlo, di Massimo Coda., servito – manco a dirlo – da Gabriel Strefezza. Il brasiliano alza un corridoio per vie centrali, Coda riceve appena dentro i sedici metri e, al volo, fa esplodere un destro che non lascia scampo a Matosevic. Azione bellissima del Lecce che si porta sullo 0-1. Il gol a freddo sorprende il Cosenza che costruisce la sua prima iniziativa offensiva solo al 13esimo: si mette in proprio Millico che riceve sul settore destro e si accentra. Conclusione sul palo piĂą vicino, troppo angolata. Un minuto piĂą tardi episodio chiave del match: Coda premia l’inserimento di Gargiulo (in sospetta posizione di fuorigioco): sulla traiettoria c’è il braccio di Florenzi e per l’arbitro Marinelli è rigore. Il VAR conferma la decisione del direttore di gara e sul dischetto si presenta ancora Coda: tiro del bomber non molto angolato, Matosevic intuisce l’angolo e devìa in angolo. Si resta, così, sullo 0-1. Tanto Lecce nella prima mezz’ora di gara in cui si beccano il giallo Larrivey e Vaisanen. Al 40′ assembramenti in area giallorossa per un calcio d’angolo in favore del Cosenza: tutti nei pressi di Plizzari, ma a liberare l’area ci pensa Simic. In mezzo al campo giganteggia Hjulmand con Voca costretto alla trattenuta che costa il giallo. Manca poco alla fine del primo tempo (1′ di recupero) e succede quello che non ti aspetti, cioè il pareggio dei padroni di casa. Cross da sinistra ad opera di Millico, a ridosso della linea di porta c’è Larrivey, lasciato libero di colpire di testa, ma trovando una straordinaria opposizione di Plizzari. La palla però torna sui piedi dell’ex Cagliari che stavolta non sbaglia. Male, nelle distanze, la difesa salentina, con Simic e Gallo insufficienti nella circostanza sulle coperture del diretto avversario. Si va sul riposo sull’1-1.

SECONDO TEMPO – Riprende la gara con due sostituzioni da parte dei padroni di casa: restano negli spogliatoi Carraro e Voca, in campo Palmiero e Vallocchia. E parte molto meglio il Cosenza, spinto da un indiavolato Vincenzo Millico. Al 49′ l’attaccante silano mette i brividi al Lecce: conclusione rasoterra dalla distanza, Plizzari la vede partire con una frazione di secondo piĂą tardi, con la palla che si spegne di pochissimo fuori. Due minuti piĂą tardi, però, Millico non sbaglia e sigla il sorpasso. Lancio in profonditĂ  su cui Simic appare timido: Millico è piĂą lesto, lascia sul posto il croato, punta Plizzari, scavetto e palla che si spegne oltre la linea di porta. Inutile il tentativo di chiusura di Lucioni. E’ il 2 a 1 per il Cosenza. Cerca di correre ai ripari Marco Baroni che giro di 10 minuti getta nella mischia Rodriguez (per Listkowski), Blin (per Majer) e Ragusa (per Gargiulo). L’effetto dei cambi, però, non è quello sperato perchĂ© i giallorossi non riescono a darsi una scossa ed, anzi, al 66esimo rischiano di capitolare. Lancio sullo scatto di Laura (subentrato a Larrivey) che entra in area, supera Gallo: tiro cross con la palla che danza sulla linea di porta ed esce sul lato opposto. Mentre i padroni di casa collezionano cartellini gialli (alla fine saranno otto), il Lecce spinge a testa bassa: minuto 75, Strefezza appoggia per Rodriguez al limite dell’area. Lo spagnolo ci prova con un tiro di prima intenzione si alza di poco sulla traversa. Nel finale di gara tante le interruzioni di gioco da parte dei padroni di casa che però reggono fino al quinto dei sei minuti di recupero. Il pari del Lecce arriva, infatti, all’ultimo respiro con Alexis Blin: punizione di Ragusa dal settore mancino, palla in area dove fa da sponda Coda per il francese che di testa, da distanza ravvicinata, insacca e fa 2-2. Rabbiosa l’esultanza del centrocampista che sprona i suoi all’ultimo assalto che però non arriva. Dopo oltre 7 minuti di extra time la gara finisce mentre mister Pierpaolo Bisoli viene espulso dall’arbitro per una reazione nei confronti della panchina del Lecce.

Sabato prossimo altra trasferta in quel di Parma.

TABELLINO

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Hiristov, Camporese, Vaisenen; Di Pardo, Florenzi (dal 81′ Sy), Carraro (dal 45′ Palmiero), Voca (dal 45′ Vallocchia), Liotti; Millico (dal 69′ Gerbo), Larrivey (dal 59′ Laura). A disp.: Sarri, Di Fusco, Rigione, Venturi, Kongolo, Arioli. All.: Bisoli

LECCE (4-2-3-1): Plizzari; Gendrey (dal 82′ Calabresi), Lucioni, Simic, Gallo; Hjulmand, Gargiulo (dal 65′ Ragusa), Majer (dal 65′ Blin); Listkowski (dal 55′ Rodriguez), Strefezza (dal 82′ Asencio), Coda. A disp.: Borbei, Samooja, Björkengren, Barreca, Dermaku. All.: Baroni

Marcatori: 3′ Coda, 43′ Larrivey, 51′ Millico, 94′ Blin
Ammoniti: 18′ Larrivey, 31′ Vaisanen, 43′ Voca, 52′ Millico, 53′ Florenzi, 57′ Palmiero, 73′ Camporese, 83′ Lucioni, 94′ Di Pardo
Espulsi: Bisoli (fine gara)
Recupero: 1′ pt, 6′ st

Arbitro: Livio Marinelli della sez. di Tivoli
Assistenti: Marcello Rossi della sez. di Novara – Robert Avalos della sez. di Legnano. IV Ufficiale: Mattia Pascarella della sez. di Nocera Inferiore. VAR: Luigi Nasca della sez. di Bari (AVAR): Oreste Muto della sez. di Torre Annunziata.

Articoli correlati

Ceesay: “Dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio”

Redazione

Lecce-Bologna all’ora di pranzo: la diretta su Lecce Channel in Campo

Redazione

Coppa Italia, domenica l’esordio contro il Real Metapontino

Redazione

Sticchi Damiani: “Sto bene. Potrebbero arrivare altri 2 calciatori”. Ecco Persson

Redazione

Rinforzo in attacco la V.Francavilla: dal Verona arriva Ekuban

Redazione

Nuova vita per il basket neretino: nuova denominazione, nuovo assetto societario

Redazione