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Comunità energetiche: le amministrazioni le promuovano e supportino

SALENTO – Udicon e Italia Nostra scrivono ai sindaci e agli assessori all’ambiente di tutta la provincia di Lecce perché promuovano e supportino la nascita delle comunità energetiche, forme di condivisione di energia rinnovabile.

Il 15 dicembre è entrato in vigore il D. Lgs 199, che recepisce la Direttiva del Parlamento Europeo 2001 sulla “promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”. Tra le finalità del decreto, c’è il ” favorire la diffusione delle Comunità Energetiche e dell’autoconsumo collettivo, supportandone economicamente lo sviluppo”.

Per questo, Udicon, Unione in difesa dei consumatori, e Italia nostra- sezione Sud Salento, scrivono a sindaci e assessori comunali all’Ambiente di tutta la provincia di Lecce.

Una comunità energetica prevede un’associazione, tra privati cittadini, tra imprese, tra autorità locali che condividono le energie da fonti rinnovabili, dotandosi di infrastrutture per la sua produzione.

“Ritenendo che nel settore dell’energia il territorio salentino può e deve svolgere un ruolo da protagonista, e non continuare ad essere terreno di conquista da parte di multinazionali e di società che intendono esclusivamente trarne profitto e – spesso – devastando il territorio, le scriventi Associazioni sollecitano le Amministrazioni comunali a prendere in seria considerazione le disposizioni stabilite di recente dal Governo nazionale per favorire la nascita delle Comunità Energetiche” -scrivono il segretario di Udicon Biagio Malorgio e il presidente di Italia Nostra, Marcello Seclì- “Opportunità che possono trovare anche nel nostro territorio la dovuta attenzione per far sì che i cittadini possano beneficiarne economicamente e – nel contempo – concorrere alla tutela dell’ambiente e favorire la crescita delle imprese locali. In questa direzione le Amministrazioni locali devono svolgere un ruolo determinante, sia nel promuovere informazione e sensibilizzazione, sia nel supportare e nel partecipare direttamente alla nascita delle Comunità Energetiche nel proprio Comune”. Per favorire una informazione essenziale sulla nascita di queste organizzazioni, hanno predisposto una scheda informativa essenziale. Entro (possibilmente) il 18 marzo, si può inviare alle associazioni. È una sorta di manifestazione di interesse in modo da poter concordare e organizzare un incontro.

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