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Tuia chiede scusa: “Ma non è il momento di piangersi addosso”

LECCE – Non è stata una notte come le altre. Non da capolista. Il Lecce ha perso il primo posto, l’imbattibilità casalinga. A mettersi di traverso sul cammino della squadra di Baroni è stato ancora il Cittadella. Lo sgambetto lo fece pure nella passata stagione al Lecce di Corini. La squadra veneta con due tiri e qualcosina ha portato a casa l’intero bottino interpretando una partita con tanta corsa, fisicità, attenzione e concentrazione.  È riuscito nell’impresa di limitare il Lecce. È stato pure favorito dal vantaggio lampo trovato dopo 32 secondi quando Antonucci si è dimostrato molto sveglio e lesto, ha anticipato Lucioni e ha bucato Gabriel.

La reazione del Lecce c’è stata, ma nel secondo tempo altra amnesia difensiva. La leggerezza è stata commessa da Tuia. L’esperto difensore sul suo profilo Instagram ha chiesto scusa: “Sono davvero molto dispiaciuto di aver compromesso la partita di stasera. Ma non è questo il momento di piangersi addosso. Bisogna sempre guardare avanti”. Ale.

Così il difensore giallorosso ha chiesto scusa per l’errore commesso facendosi soffiare il pallone da Tounkara che ha poi segnato il raddoppio per il Cittadella.

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