SALENTO- Trovare le parole non è mai semplice quando bisogna parlare del cancro. E a maggior ragione non lo è quando si tratta di bambini. “Jack&Chick” ha il merito di farlo con il loro linguaggio, le loro emozioni, i loro colori, per farli sentire meno soli tramite il racconto di chi quel passaggio stretto e doloroso lo ha attraversato.
Con il suo primo albo illustrato, Cosimo Resta ci consegna un’opera profonda e delicata, la storia della sua infanzia segnata, quando aveva sei anni, dal percorso clinico e umano che ha dovuto affrontare per superare un tumore al cervello che gli avevano diagnosticato. La storia del “bambino con un sogno divino”, quello semplicissimo di giocare a calcio, inizia da quel giorno in cui, al ritorno da scuola, inizia a vedere doppio. Cosimo, per raccontarla, prende in prestito il nome di Jack, il cane amatissimo che aveva in quel periodo e che al suo ritorno, dopo l’intervento chirurgico, non trovò più, perché non sopravvisse alla lontananza dal suo padroncino. Chick, invece, è il pulcino che nasce quando si schiude l’uovo – la “palla di grasso”, cioè il tumore – che aveva nella sua testa.
L’albo contiene paure e speranze, sapientemente illustrate nei disegni di Marco Vigna, 41enne di Casarano, figlio d’arte e oggi scenografo per produzioni teatrali. Una sfida, la loro, raccolta dalla casa editrice Dantebus Edizioni di Roma, e che si rivolge non solo ai bambini, ma anche agli adulti, in particolare ai genitori, sia di coloro che ce l’hanno fatta ma anche dei bimbi volati in cielo troppo presto.
Cosimo Resta, 38enne di Parabita, oggi insegna italiano e inglese a Barcellona, dopo aver vissuto in Inghilterra, Tanzania e Cina, restando fedele a quel sogno di giocare con una sfera, che non poteva più essere il pallone e che è poi diventato il mondo intero: quest’albo, in fondo, aiuta a convincersi che non bisogna mai darsi per vinti.
https://www.youtube.com/watch?v=RLaY6wByTMY
