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Progetto blindato e sconosciuto, sit-in contro l’impianto rifiuti a Masseria Ghetta

LECCE – Angela Congiu ha la voce spezzata ed è comprensibile la sua paura di perdere tutto ciò che ha costruito con la sua azienda agricola biologica visto che l’impianto di compostaggio dovrebbe ricadere proprio di fronte alla sua casa e ai suoi terreni. Angela non è l’unica ad avere timori. “A Surbo sono morti in centinaia per tumore, dobbiamo scendere in strada”, dice un anziano.

Tra tutti i presenti al sit in organizzato dal Mrs, in mattinata, presso Masseria Ghetta è circolata una voce unica: non si può liquidare la loro come sindrome “Nimby”, non-nel-mio-giardino, visto che nel loro “giardino”, a due passi dai centri urbani di Trepuzzi e Surbo benché feudo di Lecce, insistono già impianti di trattamento rifiuti attivi da anni e ciononostante sono stati compiuti sforzi sia istituzionali che imprenditoriali che sociali per riqualificare questa zona, vicina all’abbazia di Cerrate e alla marina di Casalabate.

Si trovano sulla sinistra, ponendosi di fronte alla chiesetta murata, i terreni proposti dal Comune di Lecce e su cui Ager, l’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti, ha dato incarico di progettare l’impianto di media taglia, che dovrà trattare 40mila tonnellate l’anno di frazione organica di rifiuti. Un progetto che il 10 gennaio scorso la società incaricata ha trasmesso assieme al piano economico-finanziario e di cui nessuno conosce i dettagli. Si può essere d’accordo o meno con questa localizzazione, ma è un dato di fatto che il progetto sia stato blindato senza il territorio abbia avuto la possibilità di conoscerlo. E questo perché c’è fretta: entro il 12 febbraio il progetto va candidato al bando del Ministero della Transizione ecologica per poter essere finanziato.

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha rivendicato la trasparenza del percorso amministrativo e il fatto che non ci siano dubbi sulla natura pubblica dell’impianto. Da ultimo, declinando l’invito a discutere sul tema assieme ai colleghi nella trasmissione Controvento in onda su Telerama il prossimo giovedì, ha ribadito che a suo avviso la discussione sul punto è ormai esaurita, vista anche la scadenza imminente. Molte le associazioni della zona, i cittadini e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione di Surbo e Trepuzzi, ma anche di Squinzano e Lecce, presenti al sit in. Per tutti la prospettiva è chiara: la battaglia contro l’impianto è solo agli inizi.

 

https://www.youtube.com/watch?v=vyw6kYJIbgg

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