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Baroni sorride con Coda, Di Mariano e Tuia. Nostalgia dei tifosi per Meccariello

LECCE – Ci sono notizie che i tifosi attendono con ansia e altre che le vivono con un po’ di nostalgia.

Se guardiamo in casa Lecce ci accorgiamo che da un lato la piazza intera può gioire perché Coda, Di Mariano e Tuia sono guariti dalle rispettive patologie e dall’otto gennaio saranno a completa disposizione dello staff tecnico; dall’altro c’è la dura legge del calciomercato che fa sognare, regala, così come toglie.

Lecce-Cosenza 2020-2021, il gol di Meccariello (foto P.Pinto)

Ed è il caso dell’addio di Biagio Meccariello. Il difensore centrale classe ‘91 originario di Benevento dopo tre stagioni e mezza coronate da una promozione in serie A e da 89 presenze con 2 gol e 3 assist vincenti, saluta tutti, in punta di piedi, senza far rumore, da signore qual è, e si accasa alla Spal. Il suo contratto con il Lecce scadeva a giugno 2022 e non essendo arrivata nessuna offerta di rinnovo si è guardato intorno ed è sbucata la squadra di Ferrara con un contratto fino a giugno 2024 e per un calciatore trentenne è un’occasione irrinunciabile. Ed il buon Biagio è sempre stato educato, silenzioso, ed ha combattuto per quella maglia anche nei periodi peggiori senza mai proferire parole fuori posto o fare gesti poco consoni allo stile garbato che lo ha sempre contraddistinto. Ecco perché il suo addio è salutato dai tifosi con una standing ovation di affetto e con un pizzico di nostalgia canaglia. Tantissimi per lui i commenti sui social da parte dei tifosi, tutti positivi, tutte carezze di affetto.

Il calcio però è così, ed il periodo del mercato è come una forte folata di vento che gira pagine a ripetizione aprendo sul capitolo del futuro.

Un futuro di cui non conosciamo le sorti ma sappiamo che la squadra di Baroni dovrà superare un vero tour de force nel mese di gennaio, Covid permettendo.
Infatti, il 13 ospiterà il Vicenza alle 20:30 per il recupero della diciottesima giornata, tre giorni dopo andrà a Pordenone per chiudere il girone di andata e poi il 20 gennaio gita nella capitale per sfidare la Roma in Coppa e non finisce così perché il 23 gennaio al Via del Mare per la prima giornata del girone di ritorno arriverà la Cremonese. E per affrontare queste gare Baroni potrà contare su Coda, Di Mariano e anche Tuia e potrebbero diventare loro il valore aggiunto di un tour de force non solo fisico ma anche psicologico.

Come ingrediente per farcire questo dolce sperare si inserisce il mercato: arrivi, partenze, voci, speranze… sarà un mese di gennaio che, pandemia permettendo, terrà tutti sulla corda a danzare sul filo della speranza. Il calcio è anche questo, tu chiamale, se vuoi, emozioni.

M.Cassone

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