LECCE- “In questi giorni si è registrato nel territorio della ASL Lecce un notevole incremento di contagi, che non sempre consente un tempestivo tracciamento”. Così in una nota la Asl di Lecce ammette il ritardo nei controlli dei contatti stretti di persone positive al Covid. E chiede aiuto agli stessi cittadini, consigliando come comportarsi in caso di contatti diretti e stretti con persone risultate contagiate in seguito a tampone molecolare: bisogna “comunicarlo al proprio medico e mettersi in autoisolamento cautelativo. Qualora non si venisse contattati dal Dipartimento di Prevenzione, occorre effettuare un tampone molecolare in un laboratorio convenzionato a distanza di 10 giorni dall’ultimo contatto avuto con la persona positiva”.
Non solo, “chi è risultato positivo a un tampone rapido fatto in una farmacia accreditata con il Sistema Puglia salute deve mettersi in autoisolamento insieme ai propri familiari conviventi: sarà contattato dalla ASL non prima di 10 giorni per tampone molecolare. Chi ha sintomi come febbre, tosse o mal di gola deve contattare telefonicamente il medico e seguire le sue indicazioni e non recarsi personalmente al pronto soccorso o dal proprio medico”.
Le mail di contatto per casi specifici, da usare solo se necessario, sono:
• esiti.covid@ausl.le.it – richieste di esito dei test per la ricerca di Sars-Cov2;
• protocollo.sispnord@ausl.le.it – segnalazioni di tipo generico, Triage, richieste da parte di MMG e PLS.
• provvedimenti.covid@ausl.le.it – per problematiche relative a casi di sorveglianza COVID19