LECCE – La lunga cosa di auto dà contezza di quanto il Covid stia circolando in provincia di Lecce. Il palazzetto dello sport di via Merine è il centro dove confluiscono le persone che, convocate dall’Asl, sono chiamate per i tamponi a causa di un contatto confermato, o in caso di positività per i controlli ogni 10 giorni. Una situazione che si verifica spesso ma che in alcune giornate raggiunge il picco. L’attesa dura ore e nel periodo di Natale, dopo cene e pranzi, i casi sono aumentati e i tracciamenti dei contatti sempre piu difficili.
Tante le persone in coda per ore e nella maggior parte dei casi in ogni auto c’è un bambino o un ragazzo, la fascia in questo periodo più colpita. Nella Caserma Zappalà e nel Museo Castromediano, i due hub vaccinali della città, tanta la gente in fila soprattutto per la terza dose, ma le attese non sono lunghe: per vaccinarsi occorre la prenotazione e le fiale sono calibrate sul numero degli accessi. Nel pomeriggio invece è la volta dei vaccini ai bambini che sono sempre più numerosi anche in vista del rientro a scuola.