SALENTO – Ville, terreni, appartamenti, conti correnti, quote aziendali, un albergo tra i beni confiscati ai fratelli De Lorenzis per un valore di alcuni milioni di euro. In queste ore giunge il dissequestro di questi beni. In accogliemento dei ricorsi proposti da Saverio De Lorenzis e della moglie Erica Parlati, la Corte d’Appello ha rigettato la richiesta di confisca dei beni e ordinato il dissequestro del 40% delle quote sociali e di tutti gli altri beni riconducibili ai due accogliendo l’appello degli avvocati Gabriella Mastrolia e Francesco Fasano per Saverio De Lorenzis e Gabriella Mastrolia e Roberto Sisto per Pasquale De Lorenzis. La Corte, inoltre, in parziale accogliemento del ricorso proposto da Pietro Antonio De Lorenzis, ha limitato alla quota del 58% la confisca dell’albergo di Gallipoli ed ha ordinato la restituzione della restante quota.