BRINDISI- Dopo la scure dei tagli, con dipendenti e sindacati sul piede di guerra, ora anche il rischio della chiusura definitiva. La Santa Teresa rischia di scomparire, già dal prossimo Primo gennaio. È quanto è emerso in mattinata in un tavolo tecnico tra i rappresentanti sindacali delle segreteri provinciali e il CDA della società.Con i tagli, che hanno poi portato ad un nuovo piano industriale capace di maciullare letteralmente le ore e gli stipendi dei dipendenti, no ci sarebbero le possibilità per andare avanti. Lo ha ribadito, durante l’incontro, il direttore della Santa Teresa Riccardo Montingelli. Con i sindacati, su tutti i Cobas guidati da Bobo Aprile, chiamati a trovare il bandolo di una matassa forse impossibile da sbrogliare
Ins. AprileNel frattempo, i lavoratori hanno stoppato l’ assemblea permanente dopo un ‘incontro col commissario prefettizio Cesare Castelli, chiamato a dare risposte a domande impossibili alla luce dei pesanti tagli operati sull’ente dal governo centrale. Il bilancio, per ora, non sarà approvato. I termini parlano di 15 giorni di tregua, in attesa di soluzioni arrivate dall’alto. Istituzioni, giudici, politica. Si accettano proposte.