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Lecce 10 e lode, Cosenza al tappeto

LECCE (di M.Cassone) – Nel giorno della festa di Ognissanti arriva anche la festa giallorossa al Via del Mare. Il Lecce prende a calci la sfortuna ed accarezza la sfera, batte il Cosenza per 3 a 1, e inanella il decimo risultato utile consecutivo.

La sblocca Strafezza alla mezzora con un missile terra aria; raddoppia Coda sul finire del primo tempo, imbeccato, con precisione di bel altra categoria, da Calabresi.

Nel secondo tempo arriva subito il terzo gol, a gonfiare la rete è Bjorkengren. I padroni di casa stordiscono completamente gli avversari e colpiscono due pali con Di Mariano e poi con Calabresi prima del gol della bandiera del Cosenza, al 69° con Caso.

Il Lecce gioca bene, è padrone del campo, funzionano le due catene e il centrocampo mostra i muscoli, la crescita dei ragazzi di Baroni è graduale e continua; dopo la sconfitta nella prima giornata a Cremona, sono arrivate 5 vittorie e 5 pareggi che valgono 20 punti e il terzo posto ad un punto dal Brescia e dal Pisa che affronterà alle ore 18:00 l’Ascoli.

Foto P.Pinto

Un vittoria bella, meritata e convincente di una squadra che si sente sempre più squadra e riesce a sopperire alle negatività con carattere e qualità, ottimo Blin e anche Bjorkengren, così come Meccariello e Calabresi, senza parlare del tridente che splende ed oggi ha costruito, punto, e realizzato.

Il Cosenza rimane a 14 punti ma è una una buona squadra che raggiungerà tranquillamente il suo traguardo e nel prossimo turno ospiterà la Reggina.

Per il Lecce domenica prossima c’è il Parma… per ora però 10 con lode ai giallorossi e può calare il sipario sull’undicesima giornata del campionato

PRIMO TEMPO – Mister Baroni deve fare a meno di Helgason e Tuia infortunati e degli influenzati e con un virus intestinale Dermaku, Gargiulo e Olivieri, recuperano Gabriel, Hjulmand e Rodriguez che però partono dalla panchina, e con il 4-3-3 schiera Bleve in porta; Calabresi, Meccariello, Lucioni e Gallo sulla linea difensiva, a centrocampo, Blin in cabina di regia con Majer e Bjorkengren ai lati in avanti il tridente con Strefezza e Di Mariano ai lati di Coda.

Zafferoni, senza Del Favero, Eyango, Boultam e Vaisanen, sceglie per il suo 3-5-2 l’ex Vigorito tra i pali; Tiritiello, Rigione, Pirrello in difesa; Situm, Carraro, Palmiero ©, Anderson, Bittante a centrocampo; Gori e Caso in avanti.

Arbitra il sig. Santoro di Messina.

I padroni di casa prendono le redini della gara in mano con gli ospiti che giocano in contropiede attendendo l’occasione giusta. Bene sugli esterni sia Gallo che Calabresi che rispettivamente con Di Mariano e Strefezza provano a pungere.

Al 6° Calabresi passa la palla a Strefezza che vede Coda in area e lo serve, colpo di testa del bomber ma la mira è sbagliata.

Al minuto 8 primo giallo della gara per Blin, tackle sul pallone ma per l’arbitro è fallo.

Al 13° Situm devia in angolo di testa una palla destinata a Bjorkengren. Tiritiello si fa male nell’azione ed esce al 15° al suo posto Minelli.

Majer dunque batte il corner, Di Mariano va di testa ma Carraro si salva.

Al 19° Vigorito dice di no ad un tiro a giro di Coda, Lecce vicino al vantaggio.

Al 20° paura in campo: si scontrano Gori e Blin, rimangono a terra ma fortunatamente si rialzano, immagini brutta che mette i brividi.

Giallo per Gori.

Al 27° giallo per Minelli per un fallo su Strefezza al limite esterno dell’area di rigore.

Calcia Majer sul secondo palo, sugli sviluppi i giallorossi chiedono un colpo di braccio di Rigione ma per l’arbitro si può continuare.

Al 30° fuochi d’artificio, Strefezza riceve palla da Coda ai 20 metri e lascia partire il missile, angolino secco, destro imprendibile e poker di gol in campionato per l’italo brasiliano. Lecce in vantaggio.

Al 35° Strefezza cerca il corridoio per Di Mariano ma la palla è deviata in corner; dalla bandierina Majer, libera Gori e poi Bittante.

Al 36° Meccariello ruba palla, esce palla al piede, viaggia, serve Coda che calcia in porta ma Rigione intercetta e Vigorito si salva. Lecce ancora pericoloso.

Al 37° bella azione Di Mariano e Strefezza che serve Coda ma Vigorito esce ed evita i guai maggiori.

Lecce padrone del campo.

Al 41° Palmiero prova la bomba da fuori area ma Lucioni allontana. Prima conclusione del Cosenza. Al 42° ci prova Caso in diagonale, nessun pensiero per Bleve ma gli ospiti provano ad osare con i padroni di casa che comunque controllano bene.

I minuti di recupero sono due.

E nel primo dei due ecco Calabresi che col contagiri trova Coda in area, il bomber sfugge a Rigione, colpisce di testa e per Vigorito non c’è nulla da fare. Due a zero per il Lecce.

Tutti negli spogliatoi.

Bjorkengren e Strefezza (foto P.Pinto)

SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio secondo tempo.

E passano appena 60 secondi e Bjorkengren servito da Strefezza, fa tris battendo Vigorito e beffando i centrali rossolbù.

Al 58° Coda riceve da Majer e la mette in area per Di Mariano, colpo di testa e palo.

Lecce padrone del campo.

Al 62° ancora un palo: questa volta lo scheggia Calabresi. Cosenza in bambola, Lecce devastante.

Al 64° cambio nel Lecce: dentro Rodriguez per Strefezza

Al 65° tre cambi per il Cosenza: fuori Anderson dentro Florenzi, Corsi per Bittante, Gerbo per Palmiero. Zafferoni prova a dare una scossa alla sua squadra.

Al 69° il Cosenza accorcia le distanze con Caso che servito da Florenzi entra in area e batte Bleve. Tre a uno per il Lecce.

I calabresi si dannano ma si scontrano contro l’ordine e la serenità degli avversari che si difendono attaccando.

Al 77° destro velenoso da fuori area di Rodriguez, palla di poco fuori.

Al 78° cambio nel Cosenza: dentro Pandolfi fuori Caso, autore del gol.

Al 79° fuori Di Mariano dentro Listkowsi per il Lecce.

Al minuto 86 annullato un gol a Coda per fuorigioco. Controllo in sala video, confermato il fuorigioco.

Al minuto 89 doppio cambio nel Lecce: dentro Hjulmand e Barreca, fuori Blin e Majer.

I minuti di recupero sono 4.

Termina così, 3 a 1: il Lecce ha giganteggiato meritando la vittoria.

IL TABELLINO

LECCE – COSENZA 3-1

LECCE (4-3-3): Bleve; Calabresi, Meccariello, Lucioni ©, Gallo; Majer (89° Barreca), Blin (89° Hjulmand), Bjorkengren; Strefezza (64° Rodriguez), Coda, Di Mariano (79° Listkowski). A disposizione: Gabriel, Vera, Paganini, Bjarnason, Gendrey, Vulturar, Gonzalez, Felici. Allenatore: Baroni.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello (15° Minelli), Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (65° Gerbo) ©, Anderson (65° Florenzi), Bittante (65° Corsi); Gori, Caso (78° Pandolfi). A disposizione: Saracco, Matosevic, Panico, Kristoffersen, Venturi, Millico, Vallocchia. Allenatore: Zaffaroni

ARBITRO: sig. Alberto Santoro di Messina

ASSISTENTI: sig. Davide Moro di Schio e sig. Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1; IV uomo il sig. Valerio Pezzopane di L’Aquila. In sala video (VAR) il sig. Luigi Nasca di Bari e il sig. Edorardo Raspollini di Livorno.

MARCATORI: 30° Strefezza (L), 45°+1 Coda (L), 46° Bjorkengren (L), 69° Caso (C ),

AMMONITI: 8° Blin (L), 19° Meccariello (L), 21° Gori (C ), 27° Minelli (C ),

NOTE: 6.556 spettatori per un incasso di 79.733 euro

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