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Ex Galateo, il Comune rassicura: a breve sgombero. Rinascerà con il PNRR

LECCE – “I lavori per il recupero dell’ex Galateo non sono ancora iniziati- precisano dal Comune di Lecce- Al momento c’è stata solo la messa in sicurezza della parte prospiciente con un telone e delle impalcature”. I Lavori da parte di Puglia Valore Immobiliare, la società di cartolarizzazione della Regione Puglia, sono cominciati nell’ottobre 2020 e, probabilmente saranno già terminati. Ma riguardano, come previsto, solo una piccola parte dell’intera area, quella appunto che si affaccia sul parco. È proprio in questi giorni- precisano dal Comune- che è stato finanziato dal Governo un progetto con 15 milioni di euro di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la rigenerazione dell’immobile destinato ad accogliere il primo condominio solidale del Sud Italia, per il quale è stato espletato un concorso internazionale di progettazione vinto dallo studio Archistart e promosso da Puglia Valore Immobiliare, Regione Puglia, Comune di Lecce, Soprintendenza e Ordine degli Architetti. Il progetto, che consentirà di superare l’attuale stato di abbandono che perdura da 35 anni, prevede la realizzazione di 70 alloggi diversificati tra social housing per giovani coppie, anziani, famiglie monogenitoriali e alloggi per studenti, spazi comuni, cucine e lavanderia, biblioteca, aule studio, asilo nido, palestra e ambulatorio medico, spazi multifunzionali, per il commercio di prossimità e per laboratori artigianali, spazi per associazioni e start up, oltre alla terrazza di uso pubblico. Il progetto dovrà essere realizzato entro il 2026.
Nel nostro servizio non abbiamo voluto evidenziare ritardi sul progetto, ma solo sottolineare come l’immobile, di facile accesso agli esterni per la presenza di cancelli aperti e non solo, sia un pericolo per le stesse persone che lo frequentano. Una situazione che il Comune conosce bene tanto che- scrivono- in attesa che si proceda alla gara d’appalto e ai lavori per la rigenerazione, il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, costituito presso la Prefettura di Lecce, ha già programmato un intervento di sgombero e messa in sicurezza dell’edificio, che, essendo per decenni rimasto in stato di abbandono è diventato da tempo rifugio di persone senza fissa dimora, note ai Servizi Sociali e più volte destinatarie di interventi realizzati in collaborazione con le associazioni di volontariato per proporre loro sistemazioni alternative.

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