BRINDISI – Quali conseguenze potrà comportare per l’economia brindisina l’attuazione del processo di decarbonizzazione e come procede la riconversione industriale, anche alla luce delle risorse che si renderanno disponibili con il PNRR? Se ne è discusso in una iniziativa promossa da Confindustria a dallo studio di progettazione Incico ed a cui hanno partecipato anche esponenti di primo piano di Ispra, Arpa Puglia e di aziende multinazionali presenti nel territorio brindisino.
La sensazione è che questi processi di trasformazione dell’economia territoriale siano molto avanti nei piani e nei progetti di tutti, ma che in realtà si proceda molto a rilento, soprattutto dal punto di vista degli iter autorizzativi che conservano le lungaggini del passato. Un motivo che sarebbe alla base del disimpegno di investimenti annunciati e poi rimessi nel cassetto, a partire da quelli del gruppo A2A.
E’ evidente, pertanto, che occorre una inversione di marcia prima che i livelli di allarme dal punto di vista economico ed occupazionale raggiungano un punto di non ritorno.
Mimmo Consales