LECCE (di Carmen Tommasi) – Adesso per il Lecce c’è il Perugia come prossimo ostacolo: per la nona giornata di serie B al “Via del Mare” arriva l’arcigna formazione di Massimiliano Alvini e i giallorossi iniziano lunedì, con una seduta sul campo dell’Acaya, a preparare il prossimo match. Si giocherà sabato alle ore 14:00: una gara piena di insidie, in cui ci sarà ancora più presente la tifoseria giallorossa che potrà tornare ad occupare il 75% degli spalti dello stadio. Alla ripresa sono da valutare le condizioni di Bjarnason e Gallo, entrambi non convocati per Ascoli.
La squadra perugina ha battuto al “Renato Curi” 1-0 il Brescia di Pippo Inzaghi, grazie a un rigore firmato da De Luca al 25′ del primo tempo. Penalty nato da un intervento scomposto di Bisoli che ha intercettato un cross di Ghion con un braccio. Il mister dei biancorossi rimane fedele al collaudato 3-4-3, schieramento tattico che permette di valorizzare al meglio i vari Falzerano, Matos e Carretta. Tredici i punti in classifica per gli umbri, insieme a Benevento e Reggina. Frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta: sono 9 i gol segnati e 5 quelli subiti.
Il Lecce, invece, viene dall’1-1 con l’Ascoli del “Del Duca” e si porta così a sette risultati utili consecutivi, ma prima della sosta veniva da 4 vittorie di fila: i giallorossi dopo aver disputato un gran primo tempo che avrebbe meritato un parziale più largo per le tante occasioni avute e non concretizzate, anche ad inizio ripresa e nel finale, ha trovato nel corso della ripresa difficoltà preventivabili; a cui mister Baroni e i suoi non sono riusciti a trovare una soluzione. Ma adesso, la squadra di Andrea Sottil deve essere solo un lontano ricordo, perchè non c’è tempo per fermarsi: testa allora al Perugia e con il solito obiettivo, ritornare alla vittoria.
