SALENTO- Crollo dell’affluenza ai seggi: nelle tre province salentine si è recato a votare il 36 per cento degli elettori.
Alle ore 19, la media nei 21 comuni della provincia di Lecce era del 38,13, comunque al di sopra della media nazionale che non raggiunge il 35 per cento. Nella precedente tornata elettorale, che però si svolse in un solo giorno, il 5 giugno 2016, il dato alla stessa ora era del 49,76 per cento in provincia.
I comuni più virtuosi sono Sanarica, dove si è recato alle urne il 49,79 per cento degli aventi diritto (nella precedente tornata, alla stessa ora, il 51,59); Diso (con il 46,84 per cento contro il precedente 57,74); Cannole (46,18 per cento a fronte del precedente 63,15). Seguono Nociglia con il 45,99 (contro il precedente 58,18) e Nardò, dove si registra il 45,05 contro il precedente 52,18.
Tonfo, invece, a Ugento e Taurisano, entrambi fermi al 28,30 per cento degli aventi diritto ad aver votato a fronte dei precedenti dati pari, rispettivamente, al 43,10 e 39,75. A Gallipoli, si è recato alle urne il 36,97 per cento degli elettori (cinque anni fa era il 48, 53).
Nel Brindisino, dove si vota in solo 4 comuni, l’affluenza alle 19 è stata del 36,07 per cento contro il 50,23 della precedente tornata. Comune più virtuoso Cellino San Marco con il 41,41 per cento (a fronte del precedente 57,48). Seguono San Pancrazio Salentino (38,33 per cento), Fasano (35,72) e Cisternino (32,63).
Nel Tarantino, dove vanno al voto 9 comuni, alle 19 si è recato ai seggi il 33,96 per cento degli aventi diritto contro il 51,32 della precedente tornata. I dati più alti sono quelli di Torricella (44,41) e Monteparano (43,83), quelli più bassi Statte (28,84) e Grottaglie (30,64).
