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Il mare di Puglia è il più pulito d’Italia

PUGLIA – Per conquistare quel podio ci sono voluti quattro anni e campionamenti a non finire, anche d’inverno. Ma ne valeva la pena: il dato che il monitoraggio delle acque di balneazione restituisce è che la Puglia è al primo posto in Italia tra le regioni costiere, seguita da Toscana e Sardegna. Acque “eccellenti” dice lo studio condotto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale tra cui l’Arpa Puglia.

“L’ultima classificazione ufficiale – ha spiegato il direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno -, relativa al quadriennio 2017-2020, evidenzia come le acque marino-costiere pugliesi destinate alla balneazione abbiano raggiunto la classificazione “eccellente” nel 99,8% del numero totale di punti controllati, che diventa il 99,9% se si considera la complessiva estensione lineare dei tratti costieri sottoposti a monitoraggio”.

In mattinata a Bari, presso il Centro regionale Mare, la presentazione dei dati, che sono il risultato di un lavoro corale che parte dalla maggiore sensibilità sul tema da parte dei cittadini alla sinergia istituzionale. E si potrà anche fare meglio, come per i depuratori.

“La qualità del mare è determinante per la scelta dei turisti e oggi confermiamo di avere in Puglia il mare più pulito di Italia – ha dichiarato il presidente Emiliano -. Non sempre è stato così, perché ricorderete che la nostra regione in passato era spesso una maglia grigia e qualche volta anche nera da questo punto di vista. Poco alla volta con lo sforzo corale di tutti, comprese le imprese che hanno adottato misure diverse anche innovative, abbiamo raggiunto questo primato. Qui non stiamo tributando il trionfo di qualcuno in particolare, ma di una intera comunità che ha capito che il mare è la sua risorsa più importante in questo momento e con maggiore possibilità di sviluppo. Un grande investimento – ha aggiunto – che la Regione Puglia, il dipartimento e l’Assessorato all’Ambiente, l’Acquedotto pugliese hanno fatto per risolvere tutte le possibili infrazioni europee sulle questioni legate alla depurazione delle acque. Come sapete, abbiamo proposto e ottenuto dal Ministero anche sistemi innovativi nei punti di particolare delicatezza, come Sava e Manduria e speriamo di ottenere anche Nardò. L’acqua perfettamente depurata non solo tutela il mare ma è talmente pulita che potrebbe essere ancora meglio utilizzata per altri usi, in particolare per l’agricoltura”.

Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: 88 sono in provincia di Brindisi, 139 in provincia di Lecce e 71 in provincia di Taranto.

“Il mare di Puglia è il più pulito d’Italia – ha affermato l’assessore Maraschio -. Una bellissima notizia, che ci inorgoglisce e ci investe di nuove responsabilità. Questo dato, frutto anche della generosità della natura, rafforza la consapevolezza che quella intrapresa sia la strada da seguire: investimenti in infrastrutture, tutela dell’ecosistema marino che porta con sé una sterminata prateria di occasioni di crescita sostenibile. Non ce le lasceremo sfuggire”.

Dati, dunque, da maneggiare con cura, perché non definitivi: basterà poco per scendere da quel podio.

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