LECCE- Lecce è tra le 14 province italiane sotto la lente del Ministero della Salute per la diffusione della variante Delta, che sta causando una progressiva risalita della curva dei contagi, anche se non dei ricoveri e decessi.
La conferma arriva dai dati diffusi ieri dallo stesso Ministero: in 28 province si rileva «che negli ultimi sette giorni l’incidenza è aumentata più del 50% rispetto ai sette giorni precedenti» e che «in 14 di esse l’aumento è maggiore del 100%». L’aumento dei casi si osserva in particolare nelle cinque province «sorvegliate speciali dei giorni scorsi», ossia Caltanissetta, Ascoli Piceno, Lodi, Napoli e Verona.
Per quanto riguarda i valori relativi all’incidenza nelle 14 province dove il valore attuale è maggiore di 10 casi a settimana per 100.000 abitanti ci sono: Caltanissetta (73), Ascoli Piceno (69), Lodi (28), Napoli e Verona (22), Grosseto (20), Cosenza (17), Caserta (15), Belluno (14), Lecce e Sassari (13), Rimini (11), Bolzano e La Spezia (10).
Intanto, i dati del nuovo bollettino regionale attestano che i contagi calano ma meno velocemente di un anno fa: a fronte di 6.127 test per l’infezione da Covid-19, sono stati registrati 58 positivi: 12 in provincia di Bari, 5 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 25 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.
E’ stato registrato 1 decesso, in provincia di Bari. 2.351 sono i casi attualmente positivi.