FRIGOLE- Dopo la pubblicazione da parte di Telerama dei dati relativi al nuovo monitoraggio disposto dal Ministero della Difesa nel poligono di Torre Veneri, si chiede che della questione se ne parli in Consiglio comunale e che si avvii un tavolo con l’Esercito. Ad avanzare la proposta, in un senso, è stato il capogruppo del Pd a Palazzo Carafa Antonio Rotundo e, nell’altro, Gabriele Molendini, di Lecce CittĂ Pubblica, che ha presentato il ricorso al Tar.
Giovedì prossimo, 15 luglio, il Consiglio di Stato deciderĂ sull’appello presentato dal Ministero della Difesa contro la sentenza con cui i giudici leccesi hanno annullato il provvedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale. Per effetto di quella decisione, si sarebbero dovute sospendere le esercitazioni ma a dicembre una sospensiva ne ha congelato l’efficacia fino al giudizio della prossima settimana.
Nel frattempo, piĂą volte sono stati certificati sforamenti di metalli pesanti in tre piezometri posti sulla spiaggia. Per l’Esercito, sarebbe l’effetto naturale dell’ambiente lacustre. “Occorre aprire un tavolo, con la regia della Regione – ha detto Molendini – per discutere insieme alle Forze Armate le migliori soluzioni possibili. Chiediamo al Presidente Emiliano, agli assessori Pier Luigi Lopalco e Annagrazia Maraschio, ai nostri rappresentanti in Giunta ed in consiglio, di avviare un tavolo per ragionare e dialogare su un tema così delicato”. Sotto accusa ci sono anche i rimbombi dei colpi di cannone dei carri armati.
“Credo che spetti al consiglio comunale farsi carico delle legittime preoccupazioni di residenti e villeggianti – ha rimarcato, invece, Rotundo – ed adottare le misure necessarie ed a tutela della collettivitĂ , contemperando le diverse e contrapposte esigenze a cominciare dalla definizione del calendario degli addestramenti che non può non tenere conto delle stagione turistica”.