AttualitàPolitica

Psr, Pagliaro a Pentassuglia: “Legge speciale per il Salento, per ricostruire il territorio sfigurato dalla Xylella”

SALENTO- Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS: “Una legge speciale per la rigenerazione agricola del Salento sfigurato dalla xylella, finanziata con fondi straordinari comunitari, nazionali e regionali e finalizzata ad un piano di ricostruzione del territorio, sia per l’agricoltura che per tutte le altre attività economiche del territorio trascinate nel baratro: turismo, artigianato, commercio, piccola e media industria, servizi. È questa l’idea che ho sottoposto oggi in Commissione Agricoltura all’assessore Pentassuglia, per chiedergli di condividerla e sostenerla, per ridare ossigeno ad un territorio che ha subito una devastazione paragonabile ad un terremoto, ad un flagello, ad un uragano che ha spazzato via tutto.
Credo sia una via percorribile per supplire alle carenze finanziarie del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola del territorio salentino. L’assessore ha replicato che c’è l’impegno a spendere bene le risorse già stanziate: 500 milioni di euro tra decreto interministeriale e azioni messe in campo dalla Regione. Ha anche sollecitato un lavoro di squadra, tra organizzazioni agricole e rappresentanti politici, per andare compatti in delegazione, a Roma e Bruxelles, e chiedere la rimodulazione dei fondi disponibili. Azione condivisa a cui ho dato massima disponibilità, purché si metta in priorità la rivitalizzazione dell’agricoltura salentina. In quest’obiettivo s’inserisce la mia proposta di legge, sottoscritta da molti colleghi consiglieri, per il riutilizzo a fini artigianali e artistici del legno degli ulivi disseccati. Un legno che resta molto pregiato e merita di avere nuova vita, senza finire negli inceneritori di regioni vicine che vengono ad accaparrarselo a costo pressoché zero.
Quello che da tempo sollecitiamo è un progetto complessivo di ricostruzione del paesaggio salentino. Dove prima c’erano gli ulivi adesso c’è il deserto, anzi l’inferno quotidiano dei roghi che stanno incenerendo ettari su ettari di campagne. La nostra battaglia guarda al futuro, a salvaguardare il Salento e il diritto delle generazioni future a vivere in un contesto più sano, equo e sostenibile”.

Articoli correlati

Un’altra domenica dal Cuore Amico: continua il tour solidale

Redazione

Troppi crolli, costa di off limits. Melendugno preme: “zero fondi e burocrazia che non aiuta”

Redazione

“Ambiente e sviluppo” chiede alla Regione di prorogare il termine per la consegna delle garanzie finanziarie richieste

Redazione

Ospedale Copertino, il sindacato Cobas: “Si potenzino i servizi sanitari”

Redazione

Stop rifiuti: al Deledda arrivano Starsky e Hutch

Redazione

Otranto, il neo sindaco Cariddi nomina la nuova giunta

Redazione