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“Caccia” ai fragili, Regione: entro il 31 maggio prima dose a tutti

BARI- Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi e ora arriva l’ufficialità: un piano straordinario per vaccinare le persone fragili è stato messo a punto dalla Regione Puglia, che lo ha annunciato questa domenica. Entro il 31 maggio dovranno aver ricevuto la prima dose tutti i cittadini appartenenti alla categoria degli “estremamente vulnerabili” e degli “affetti da malattia rara”, assieme ai loro caregiver/familiari conviventi (massimo due).

A renderlo noto l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro che hanno trasmesso alle Asl le nuove indicazioni operative della campagna vaccinale.

Sono migliaia, d’altronde, in tutta Italia i soggetti fragili non ancora raggiunti dalla vaccinazione, per motivi diversi. I numeri appaiono più contenuti in Puglia, ma è necessario ora cambiare registro. Ecco perché “accanto all’attività dei medici di medicina generale e dei centri specialistici di cura – fanno sapere dalla Regione – le Asl dovranno operare una ricerca attiva di ciascun cittadino che per età o fragilità risulta estremamente vulnerabile, per effettuare subito la somministrazione”. Si vogliono verificare i casi uno per uno e intervenire anche con sedute vaccinali dedicate.

La nota inviata alle Asl recepisce anche le nuove disposizioni in termini di allargamento della platea di popolazione che può accedere alla vaccinazione.

In particolare, si stabilisce che le Asl attivino agende aggiuntive perché dal 20 maggio possano prenotare il vaccino le persone con comorbilità, cioè con più patologie, ma di età inferiore ai 60 anni, senza connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili: a loro la prima dose va assicurata in via prioritaria rispetto alle altre categorie successive, cioè alle persone con età compresa tra 50-59 anni e 40-49 anni. Per queste ultime, infine, a partire dalle 14 di lunedì, si apriranno le prenotazioni.

Per la necessità di gestire parallelamente le varie categorie di persone, i Direttori Generali delle Asl devono assicurare – entro e non oltre il 17 maggio – l’implementazione delle agende di prenotazione per ciascuna categoria affinché sia consentita la prenotazione da parte di chi non ha ancora ricevuto la prima dose.

Si spinge sull’acceleratore per garantire, dunque, una prima copertura a tutti. Proprio per questo, si ricorda che le seconde dosi dei vaccini Pfizer e Moderna programmate dal 17 al 31 maggio sono spostate a 35 giorni di distanza dalla prima dose.

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