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Lavori statale 7-ter Bradanico-salentina, Pagliaro chiede audizione: “Opera attesa da trent’anni, quando la fine?”

LECCE – “Un’altra grande incompiuta del Salento, in sospeso da trent’anni. È la statale 7-ter Bradanico-Salentina, che dovrebbe collegare finalmente Taranto a Lecce velocizzando i traffici di media e lunga percorrenza, evitando i numerosi attraversamenti urbani esistenti. Per far luce sullo stato di avanzamento dell’opera, ho chiesto un’audizione nella V Commissione Lavori pubblici dell’assessora al ramo Maurodinoia e del dirigente regionale di sezione, del responsabile Anas e dei presidenti delle tre Province coinvolte: Taranto, Brindisi e Lecce”.  Lo comunica il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani e presidente del Movimento Regione Salento.
“Mettere in connessione tutta l’area salentina è imprescindibile per lo sviluppo di un territorio dalle enormi potenzialità, penalizzato da collegamenti carenti e obsoleti. Dopo decenni di intoppi e stop, è arrivato il momento di premere sull’acceleratore per completare finalmente la 7-ter Bradanico-Salentina, e confidiamo nell’impegno dell’assessora ai Lavori pubblici e di tutte le amministrazioni e gli enti coinvolti affinché si esca finalmente dalle sabbie mobili della burocrazia.
L’istituzione di questa statale risale addirittura ad un Regio Decreto del 1937, con cui veniva disposto il riordino della rete stradale della penisola salentina. Il cantiere fu inaugurato negli anni Novanta ma l’unico tratto completamente realizzato a quattro corsie e in esercizio, che unisce Manduria a San Pancrazio Salentino, risulta monco e attende di essere ultimato.
L’intervento inserito nel Patto per la Puglia del settembre 2016, inizialmente finanziato con delibera CIPE con oltre 100 milioni di euro, ha visto un dimezzamento dei fondi stanziati a seguito del ridimensionamento del bacino di flussi della strada rispetto alle valutazioni originali. L’opera è stata poi divisa in tre interventi, rimodulati per migliorarla nelle sue criticità, adeguandola alla normativa vigente e completandola con pavimentazione stradale, barriere di protezione, segnaletica e viabilità di servizio.  Carte su carte, passaggi su passaggi, ma i cantieri a che punto sono? A questa domanda chiediamo riscontri precisi, con un cronoprogramma definitivo che tracci l’orizzonte temporale certo di consegna di questa strada che Taranto e Lecce attendono da troppo tempo”.

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