LECCE – “Potremmo vaccinare in modo intensivo, come accade nella lotta all’influenza stagionale. E invece, al netto degli annunci, ci ritroviamo con dosi più che centellinate: una macchina di guerra parcheggiata in garage, ancora alla prese con le vaccinazioni a domicilio per gli over 80. E per di più con continue richieste dai pazienti, confusi da annunci poco reali”.
Arriva dritto al punto il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, il dottor Gino Peccarisi. Lui stesso è un medico di base del capoluogo. All’Azienda Sanitaria chiede chiarezza: “Calendari e date di avvio di presunte campagne massive, senza certezza di dosi, generano il caos”.
Sull’ipotesi di far somministrare vaccini a dentisti e farmacisti ribadisce la posizione dell’ordine: “Ognuno con la propria competenza deve combattere questa pandemia. Anche in un momento di difficoltà non si possono fare salti nel buio abilitando professioni che non possono agire sulla persona”.