LECCE- Davanti alla sede della Direzione generale della Asl, si sono ritrovati gli oss che rischiano di essere mandati a casa a fine mese. Sono coloro che hanno lavorato in piena emergenza sanitaria e che ora chiedono la proroga dei contratti in scadenza il 31 marzo.
Al loro fianco, il consigliere regionale, capogruppo de La Puglia Domani, e presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro, che ha giĂ presentato una richiesta di audizione. “Non si può mandare a casa -dice- chi è stato in prima linea per gestire la pandemia -dice- Non siamo contrari alle assunzioni degli OSS vincitori di concorso e alle stabilizzazioni, ma alimentare una guerra fra poveri è scorretto e deprecabile. Chiediamo rispetto e considerazione per questi lavoratori, e sollecitiamo l’ASL Lecce a rinnovare i contratti in scadenza”.
In prefettura, invece, la manifestazione organizzata da Cobas Pubblico Impiego, che chiede l’assunzione degli idonei a tempo indeterminato/determinato del personale della graduatoria del concorso oss degli Ospedali Riuniti di Foggia, “PoichĂ© -dicono- lo prevede la legge e la giurisprudenza”. Il sindacato ha incontrato il prefetto Maria Rosa Trio per rappresentare “la grave situazione sociale che si sta creando in seguito alle decisioni di prorogare i tempi determinati assunti dalle graduatorie per soli titoli essendoci una graduatoria di concorso valida a tutti gli effetti con 14.000 tra vincitori ed idonei”.
https://youtu.be/M_Dp2EZf_cY