LECCE – Tre giornate per far parlare gli strumenti, per dire che la musica c’è e che neanche una pandemia può fermarla quando c’è la volontà di portare avanti un progetto. Se poi si punta sui più giovani, ogni obiettivo è già un nuovo punto di partenza.
Il Ministero dell‘Università e della Ricerca promuove il prestigioso “premio delle Arti” rivolto a studenti e studentesse di tutta Italia e ha scelto, per la quindicesima edizione, Lecce e il Conservatorio “Tito Schipa” per ospitare semifinali e finali della sezione “strumenti a fiato – legni”.
La finale si terrà domenica 7 marzo nella sede leccese della Soprintendenza.
Un premio nazionale che porta a Lecce 31 musicisti, finalisti nella loro sezione, appunto.
La commissione che valuta i candidati è composta da Raffaele Giannotti, primo fagotto dell’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera; Andrea Manco, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano; Carmine Pinto, direttore d’orchestra e primo corno dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Nel rispetto delle attuali norme e restrizioni anticovid, le esibizioni sono a porte chiuse. La “finale” di domenica sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina FB del Conservatorio dalle ore 9.30.