LECCE- Ha tentato di uccidere il cugino esplodendogli contro dei colpi di revolver. Un episodio avvenuto in strada a Lecce, dopo un litigio che, qualche ora prima aveva coinvolto anche una donna. Con l’accusa di tentato omicidio gli agenti della squadra mobile hanno arrestato Silvio Allegro, 55 anni, leccese. La vittima, un 42enne che era stato invitato a raggiungere casa sua per chiarire, ha trovato invece l’uomo in strada armato del revolver che non ha esitato a sparare. uno dei proiettili ha colpito il parabrezza, al lato guida, andandosi a conficcare nel cruscotto. Solo per un caso il conducente non è stato ferito.
Dopo l’episodio questo ha raggiunto la questura e ha denunciato quanto accaduto. Allegro è stato convocato e, consapevole della gravità dell’atto commesso, ha rivelato il luogo dove aveva nascosto il revolver, modello Trident 38 special con matricola abrasa, perfettamente funzionante e illegalmente detenuto. Durante la perquisizione è stata trovata anche una pistola scacciacani modificata per aumentarne la potenzialità. Gli agenti hanno poi ricostruito tutto l’antefatto della vicenda: il litigio era cominciato martedì mattina a causa di una serie di discussioni violente legate a rapporti sentimentali con una donna, ed era proseguito nei pressi di un bar di piazza libertini dove i due erano anche arrivati alle mani. Poi l’epilogo con la sparatoria e l’arresto dell’uomo.