LECCE – A bordo del suo scooter, sulla Alezio-Gallipoli, Ylenia 13 anni fa fu travolta da un’auto, mentre lei era intenta a svoltare a sinistra, per entrare in un’area di servizio. E la sua giovane vita si interruppe in quell’istante. Chi guidava quell’auto è stato assolto in primo grado di giudizio penale. Ma questo padre, sulla base di testimonianze e calcoli di velocità e tempi, è convinto che la sua giovanissima figlia sia morta per l’imprudenza di chi era al volante e ha intentato un processo civile. E continua senza sosta la sua battaglia chiedendo giustizia per sua figlia.
Ha scritto una lettera al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al Tribunale civile di Lecce e Prefettura.
Ha poi avviato un sit in davanti al Tribunale di via Brenta, per tutto il giorno dell’antivigilia di Natale e nella notte.
È la sua personalissima veglia per chiedere tempi certi per la giustizia.
Al mattino ha avuto la rassicurazione e la certezza che quello che gli era stato detto sia assolutamente vero: camera di consiglio il 28 e sentenza i primi giorni di gennaio.
Per questo, Rosario Attanasio ha interrotto la manifestazione di protesta ed è tornato a casa.
Aspettando gennaio.