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Nuovo decreto, in Puglia rimangono le restrizioni finché non sarà gialla

PUGLIA – Il nuovo decreto, quello “delle feste”, non invalida le restrizioni previste dalla zona arancione. Ristoranti e bar solo per asporto, divieto di lasciare il proprio comune. Unica novità: negozi aperti fino alle 21.

Ma già domani, è bene specificarlo, potrebbe essere emessa la nuova ordinanza sulla colorazione delle regioni, alla luce della relazione dell’Istituto Superiore di Sanità sul rapporto dei contagi, ed essendo di fatto scaduta la precedente ordinanza del ministro Speranza.

Vediamo quali sono le norme anti Covid in vigore da venerdì 4 dicembre.

Spostamenti: dal 21 dicembre al 6 gennaio, vietati tutti quelli da una regione all’altra, anche verso le seconde case.A Natale, Santo Stefano e il primo gennaio, vietati anche da un comune all’altro.

Su tutto il territprio nazionale,  coprif dalle 22 alle 5, a Capodanno fino alle 7 del mattino del primo gennaio.

Ci può sempre spostare per esigenze lavorative, di salute e in casi necessità. In questi ricorre anche il prestare assistenza a persone non autosufficienti.

Sarà sempre consentito rientro nel comune di residenza, domicilio, di lavoro o nel posto in cui abitualmente si abita.

chi va all’estero tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, dovrà mettersi in quarantena, così come anche i turisti stranieri che vengano in Italia.

Impianti sciistici chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio. Dal 21 al 6 sospese le crociere.

Dal 7 ricomincia la didattica in presenza nelle scuole superiori e, per le altre, si torna in presenza al 75%.

Bar e ristoranti: sempre aperti a pranzo nell’area gialla, anche a Natale e nei festivi; nelle zone arancioni e rosse, apertura dalle 5 fino alle 22, ma solo per l’asporto.

Festeggiamenti, pranzi, cene in casa, veglioni: “In un sistema liberal-democratico non possiamo entrare in casa delle persone -ha detto Conte- ma raccomandiamo firtemente di non ricevere in casa persone non conviventi”.

Alberghi aperti, ma il 31 sera niente veglioni né cene: i ristoranti degli hotel chiuderanno alle 18 e si effettuerà  solo il servizio in camera.

I negozi: dal 4 dicembre fino al 6 gennaio saranno aperti  fino alle 21,00.

Per quanto riguarda le scuole pugliesi, il presidente Emiliano, subito prima della firma del dpcm, ha fatto sapere che non cambierà nulla: “Le attività didattiche -ha detto- proseguiranno come avvenuto sinora. Le istituzioni scolastiche del ciclo primario elementari e medie devono garantire non solo le attività didattiche in presenza ma anche in DID, didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente”.

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