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Sanificazione delle ambulanze, file al Fazzi. Sergio: “L’organizzazione è del 118”

LECCE-Ambulanze ferme, in attesta di sanificazione anche per ore. Un denuncia che arriva da più parti. Ad essere bloccati, davanti al Vito Fazzi, non sono solo i mezzi, ma gli stessi operatori del 118. Questi, dopo aver trasportato in ospedale a Lecce o a Galatina un paziente Covid, devono scendere ed aspettare che il mezzo venga sanificato. Ecco perché davanti al Fazzi spesso le ambulanze sostano anche ore. E’ accaduto ad esempio venerdì sera. L’attesa, in questo caso, da parte delle ambulanze in arrivo da Gagliano del Capo, Poggiardo, Galugnano e Galatina, è stata di ben 5 ore. Tempo che naturalmente avrebbe potuto essere impiegato per altri soccorsi ed emergenze. Per il personale del 118 che deve attendere la sanificazione del mezzo è stata anche allestita una tenda.

Ma perché tempi così lunghi? Il servizio della sanificazione è gestito da Sanità Service. Un robottino entra nel mezzo e provvede a spruzzare il liquido sanificante. Per farlo agire ci vogliono 45 minuti, per la successiva areazione ancora un altro quarto d’ora. E’ una procedura obbligatoria anche se il paziente ha rifiutato il ricovero. Basta che gli operatori siano entrati in contatto con un sospetto Covid. Prima che l’ambulanza possa ripartire con il personale a bordo quindi passa molto tempo. “Così che- si legge in una delle diverse denunce- molti operatori trascorrono gran parte del loro turno di lavoro a fare su e giù da un comune all’altro”.

“La sanificazione delle ambulanze può avvenire solo nei due ospedali attrezzati per il Covid: Lecce e Galatina- dice Luigino Sergio, amministratore di Sanità Service- Ecco perché le ambulanze devono percorrere lunghi chilometri per la sanificazione. E in ogni caso l’organizzazione dei mezzi non dipende da noi ma dal 118. Dove veniamo chiamati per la sanificazione noi interveniamo. I tempi tecnici per la sanificazione sono necessari. Abbiamo squadre pronte e ben 11 robottini, essendo per questo all’avanguardia in Italia”.

Una situazione, quella delle attese, in piena pandemia, sicuramente da risolvere. Le persone da soccorrere sono tante, e l’arrivo in ritardo di un’ambulanza potrebbe avere conseguenze anche gravissime.

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