AttualitàEvidenzaSanità

Dea: il quarto piano diventa covid e accoglie 20 casi del Barese

LECCE – L’annuncio ai nostri microfoni 10 giorni fa: il Dea, nelle intenzioni delle Asl, non dovrebbe più accogliere casi Covid che saranno dirottati nel reparto infettivi del Fazzi. E invece l’emergenza contagi che ha investito il Barese ha costretto ad adibire il quarto piano del Dipartimento Emergenza e Accettazione al trattamento di 20 soggetti contagiati provenienti dal capoluogo di regione. Qui San Paolo e Libertà sono i quartieri più colpiti: la media barese è di 30 contagi al giorno. Le Asl devono stringersi a coorte.

Al tema caldo dell’aumento della circolazione virale, si affianca poi quello dello sforzo del personale ospedaliero, sanitario e non. Sforzo che, su carta, dovrebbe essere riconosciuto tramite la cosidetta indennità Covid, ad oggi ancora al palo. In ultimo, ad aver preso carta e penna preannunciando proteste collettive, è stato il sindacato Uilfpl. “Con più note questa segreteria -si legge in una nota- ha chiesto di attivare il tavolo negoziale per definire e attuare l’accordo regionale sottoscritto a maggio scorso in favore di personale medico del 118,autisti di ambulanze e dipendenti di SanitaService, tutti impegnati in prima linea nell’emergenza”.

A distanza di 4 mesi dall’accordo, durante i quali sono stati individuati i 5 milioni da destinare alle indennità, la richiesta è quella di convocare con urgenza un tavolo regionale.Viceversa sarà protesta alle porte della Regione.

Articoli correlati

Hydrobike in vasca singola e Vacugym per tornare in forma per l’estate

Redazione

Smontaggio pontili, il ministro Franceschini assente al vertice romano

Redazione

Darsena San Cataldo: ok al dragaggio

Redazione

Green pass e mascherine: dal primo maggio “liberi tutti” o quasi

Redazione

Incendi boschivi, il Conapo attacca: nessuna prevenzione

Redazione

Alta velocità Napoli-Bari, consegnato primo tratto. Opera della leccese Armafer

Redazione