CAVALLINO- La delibera di Giunta del 31 luglio scorso esclude di fatto ogni possibilità di realizzare il nuovo mega impianto di compostaggio da 40 mila tonnellate annue a Cavallino. Soddisfazione per questo è stata espressa dal Comitato per la salute e l’ambiente di Cavallino e Castromediano. Il portavoce Raffaele Colluto commenta: “Non era semplice ribaltare una decisione presa diversi anni fa e gia’ finanziata a valere sui fondi della delibera Cipe 79/2012 e che con deliberazione della stessa Giunta Regionale era stato individuato tra gli impianti rientranti nella situazione impiantistica programmata. Ma gia’ nella seduta pubblica tenutasi in Provincia il 29 novembre scorso, davanti a Comitati, Associazioni ed amministratori sia il Presidente Michele Emiliano che il Direttore Generale di Ager Gianfranco Grandaliano dichiararono di ritenere inopportuno il sito di Cavallino ad ospitare quell’impianto.
Alla fine- continua Colluto- si e’ arrivati alla scelta più opportuna escludendo definitivamente Cavallino e operando di fatto una giusta rivisitazione al piano regionale per la gestione dei rifiuti. Rimane solo il rammarico- conclude- nei confronti dell’amministrazione cavallinese che anzichè essere al fianco di chi ha sempre difeso il territorio in termini di salute e ambiente, il fianco invece probabilmente lo ha prestato a chi questi impianti sul nostro territorio li voleva realizzare.