LECCE- Covid a parte, i lavoratori di SGM si sentono ulteriormente penalizzati dall’incertezza sul proprio futuro -si legge in una lettera dei sindacati (Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti Faisa Cisal) inviata al sindaco Salvemini- che questo sciagurato 2020 , anno di scadenza del contratto di affidamento, genera. Per non parlare del:
• il mancato rispetto degli accordi aziendali;
• l’assenza di servizi igienici dedicati per il personale;
• la tempestiva riparazione dei parchimetri non funzionanti;
• gli atavici problemi riguardanti gli ambienti di lavoro;
• le carenze organiche che rischiano di determinare controproducenti esternalizzazioni di alcuni
servizi;
Il tutto aggravato da una normativa di riferimento -continuano- sul trattamento salariale che in SGM si risolve sempre in danno economico per i lavoratori collocati in FIS (cassaintegrazione). Da qui la richiesta di un incontro urgente per discutere espressamente della possibilità di controbilanciare/conciliare il danno economico subito dai lavoratori con gli interessi degli azionisti e/o della committenza.