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Lecce 1 Sampdoria 2: ai rigori vincono i blucerchiati

LECCE – Scontro diretto per la salvezza al Via del Mare nella 29^ giornata del campionato di serie A.

Il Lecce ospita la Sampdoria che in modo cinico, grazie anche a due calci di rigore generosi, col secondo molto dubbio, fa bottino pieno e stacca di 4 punti i salentini che rimangono terzultimi con 25 punti ad un punto dal Genoa che ne ha 26.

Le due squadre danno vita ad una partita dai ritmi blandi, c’è troppa paura di perdere e seppur si provino ad imbastire azioni degne di tale nome servono gli episodi a decidere il risultato, tre gol, tre rigori.

Al 38° la stappa Ramirez, pareggia Mancosu ma è sempre Ramirez a mettere il punto esclamativo.

I liguri, opportunisti, fanno il loro dovere e portano a casa i 3 punti, i salentini ancora tanto disattenti lasciano sul loro campo un tassello importante dello scacchiere della permanenza in serie A.

Il rammarico è tanto perché un arbitro come il sig. Rocchi di Firenze, uno dei migliori arbitri italiani, non dovrebbe essere così sicuro delle sue cose e dovrebbe almeno consultare il VAR per non parlare del cartellino rosso che Bonazzoli avrebbe meritato dopo aver scalciato sul viso di Donati al 15°.

In queste gare gli episodi contano troppo ed il Lecce oltre a pagare per le sue ingenuità si ritrova anche a dover fare i conti con situazioni che avrebbero meritato ben altre considerazioni e decisioni.

La squadra di Liverani dovrà lottare fino alla fine per provare a rimanere in serie A, il compito diventa sempre più arduo ma c’è ancora tempo per sperare.

PRIMO TEMPO – Ranieri che deve fare a meno di Linetty, Tonelli, Quagliarella e Alex Ferrari infortunati manda in campo ma ritrova Jankto dopo la squalifica e col 4-4-1-1 manda in campo Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; De Paoli, Ekdal, Thorsby, Jankto; Ramirez; Bonazzoli.

Liverani ancora una volta in difficoltà numerica e qualitativa senza gli infortunati Rossettini, Lapadula, Deiola, Dell’Orco e Majer e Lucioni squalificato, sceglie un 3-5-2 che in fase di non possesso diventa il più classico dei 5-3-2 con Gabriel; Rispoli, Donati, Meccariello, Paz, Calderoni; Mancosu, Tachtsidis, Barak; Falco e Saponara senza una punta di ruolo.

Arbitra il sig. Gianluca Rocchi di Firenze.

Primi minuti di studio per entrambe con i doriani che provano ad impostare.

Al 7° brivido per la Samp: Saponara allarga per Falco che la mette in mezzo per Meccariello, colpo di testa preciso ma Audero si salva ijn corner: sugli sviluppi tocca male Thorsby e la sfera arriva sui piedi di Doonati che prova il diagonale ma sbaglia la mira.

Al 10° Bonazzoli riceve da Jankto e la tocca ma Gabriel con le dita la mette in corner; sugli sviluppi tocco di mano di Donati, punizione dall’esterno per gli ospiti. Batte Ramirez, libera Tachtisidis.

Al 15° non rivelato un brutto fallo di Bonazzoli su Donati che in caduta scalcia e colpisce sul viso l’avversario che rimane a terra e non c’è nemmeno controllo in sala video.

Al 23° il norvegese Thorsby atterra Saponara all’altezza del dischetto del corner; batte la punizione Falco, sfera a Paz ma De Paoli tiene bene e libera.

Al 33° Barak serve Mancosu che la mette in mezzo ma Bereszynski tocca in corner. Sugli sviluppi sfera giocata da Falco, poi Barak e ancora corner. Schema, palla appena fuori area, arriva Mancosu calcia alto sopra la traversa.

Al 35° azione Samp: Jankto mette una buona palla in mezzo all’area avversaria e Bonazzoli in acrobazia manda fuori.

Al 36° Mancosu serve una buona palla per Saponara che prova il tocco di fino ma non riesce a colpire.

Al 37° giallo per Paz per un fallo su Ramirez.

Al 38° l’episodio: Tachtsidis commette fallo su Jankto, Rocchi concede il rigore e poi ascolta il VAR che conferma. Calcia Ramirez, para Gsbriel ma la sfera carambola in porta e al 40° la Samp passa in vantaggio.

Dopo 3 minuti di recupero il primo tempo termina così: 0-1.

SECONDO TEMPO – Liverani si ripresenta con Petriccione e Babacar al posto di Tachtsidis e Meccariello. E ritorna al 4-3-2-1 con Saponara e Falco alle spalle di Babacar.

Ranieri risponde con Gabbiadini per Bonazzoli.

Dai e vai e calcio di rigore per il Lecce: al 49° Thorsby atterra Saponara e per Rocchi non ci sono dubbi. Batte Mancosu e al 50° pareggia i conti e va in doppia cifra, decimo gol in campionato per il mago sardo.

Al 53° Ekdal prova il tiro dai 18 metri ma la sfera termina fuori.

Al 54° guizzo di Falco e rasoiata da fuori area ma Audero para.

Al 55° Falco serve Babacar che si inserisce ma Yoshida manda in corner. Sugli sviluppi libera la Samp.

Botta e risposta: al 57° sinistro a giro di Gabbiadini e buona parata di Gabriel.

Al 59° se ne va Falco ma Augello lo ferma: giallo per lui. Al 67° giallo per Mancosu per fallo su Ramirez.

Al 68° cambio nel Lecce: entra Farias esce Falco.

Al 73° secondo rigore per la Samp: Paz su De Paoli, episodio molto dubbio. Batte Ramirez e segna ancora.

Doppio cambio nella Samp al 76°: escono Ekdal ed Augello, entrano Viera e Murru.

Al 77° giallo per Thorsby per fallo su Babacar, punizione: batte Mancosu, sfera fuori.

Al minuto 81 cambio nel Lecce: fuori Saponara dentro Shakhov.

Al minuto 84 cambio per la Samp: fuori Jankto dentro Leris.

Al minuto 86 Barak da buona posizione calcia in porta ma Audero para.

All’88° cambio per il Lecce : esce Calderoni entra Vera.

All’89° Petriccione ci prova dai 25 metri, Audero non ha problemi.

Al 90° giallo per Bereszynski per un fallo su Farias.

Sono 7 i minuti di recupero.

Il Lecce si riversa in avanti in modo confuso e le lancette corrono velocemente verso la fine e consegnano alla Sampdoria 3 punti d’oro che la proiettano in avanti a 29 punti.

IL TABELLINO 

LECCE-SAMPDORIA 2-1

LECCE (5-3-2): Gabriel; Rispoli, Donati, Meccariello (46°Babacar), Paz, Calderoni (88° Vera); Mancosu, Tachtsidis (46° Petriccione), Barak; Falco (68° Farias), Saponara (81° Shakhov). A disposizione: Vigorito, Sava, Radicchio, Monterisi, Colella, Maselli, Rimoli. Allenatore: F. Liverani

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (76° Murru); De Paoli, Ekdal (76° Viera), Thorsby, Jankto (84° Leris); Ramirez; Bonazzoli (46° Gabbiadini). A disposizione: Seculin, Falcone, Chabot, Askildsen, La Gumina, Maroni, D’Amico, Bertolacci. Allenatore. C. Ranieri

ARBITRO: sig. Gianluca Rocchi di Firenze

ASSISTENTI: sig. Matteo Passeri di Gubbio e sig. Alessandro Lo Cicero di Brescia; IV uomo sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta. In sala video (VAR) sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli e (AVAR) sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

MARCATORI: 40° -75° Ramirez su calcio di rig. (S), 50° Mancosu su rig. (L),

AMMONITI: 37° Paz (L), 58° Augello (S), 67° Mancosu (L), 77° Thorsby (S)

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