LECCE – Trampoli, palloncini e peluche: è la manifestazione di piazza in assoluto più colorata quella andata in scena venerdì pomeriggio in piazza Sant’Oronzo, a Lecce. I protagonisti sono loro: animatori, artisti, aziende e sale festa, intrattenitori di ogni genere che denunciano come il settore eventi sia stato completamente dimenticato dal Governo in questa delicata fase in cui tutti, e dicono tutti, stanno gradualmente ripartendo.
“Sembra tutto perfetto, a breve riprenderanno anche i campionati di calcio, ma in tutto questo, non si saranno dimenticati di qualcuno?” incalzano.
“Il nostro è un settore messo in ginocchio che non ha esitato a chiudere per salvaguardare la salute dei propri clienti e che, ad oggi, non ha nè una data di ripartenza, né un protocollo di linee guida per poter ricominciare.
Siamo il settore dimenticato, che fino a pochi mesi fa – precisano – allietava i vostri momenti speciali, rendendoli indimenticabili. Siamo il settore dimenticato, che fino a pochi mesi fa, creava degli eventi unici, trasformandoli in ricordi indelebili.
Per uscirne vivi, da questa situazione, qualcuno ha dovuto rimboccarsi le maniche e trovarsi un altro lavoro per sostenere la propria famiglia, qualcuno ha cercato di guardare oltre il proprio naso, per capire come si sta muovendo il resto d’Italia.
Bene – concludono – avete mai immaginato come sarebbe la vita senza la possibilità di fare feste? Per voi abbiamo fatto tanto. E adesso nessuno, invece, sembra volersi mettere in gioco per salvare il nostro futuro”.