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Covid, media di 10 contagi al giorno in Puglia. Nel Leccese restano 54 positivi

SALENTO- A quasi tre settimane dall’avvio della fase due, nei numeri è riposta una grande speranza: si registra una media di non più di dieci nuovi contagi al giorno in tutta la Puglia a partire dal 10 maggio scorso, un andamento costante senza troppi sbalzi nonostante la riapertura di buona parte delle attività.

Nel Leccese, in particolare, i nuovi quattro casi positivi rilevati nell’ultima settimana, come fatto sapere dalla Asl, si riferiscono tutti ad operatori sanitari che lavorano fuori provincia ma che sono stati attribuiti a Lecce in quanto residenti qui. Su questo territorio, al momento, stando al report diffuso dalla Asl, sono 54 i positivi, a fronte dei 512 totali da inizio pandemia: dal 3 maggio scorso, ne sono guariti 131.

Inoltre, a fronte di 15mila pugliesi rientrati da fuori regione dal 4 maggio in poi, sono stati rilevati due positivi. La quarantena obbligatoria di 14 giorni a cui sono stati sottoposti ha bloccato sul nascere altre occasioni di contagio e permesso di ricostruire subito i contatti stretti. Il primo caso si riferisce a una donna tarantina rientrata da Milano: non aveva alcun sintomo, ma dal colloquio telefonico con la Asl era emerso che aveva avuto un contatto con un positivo Covid, sebbene a Milano non fosse mai stata intercettata e sottoposta ad alcuna misura né diagnostica né di isolamento. Un’altra donna di Bari, proveniente da Bergamo, pur avendo lievi sintomi non era mai stata diagnosticata lì. Qui entrambe, sottoposte a sorveglianza attiva, hanno poi effettuato il tampone, che ha dato riscontro positivo.

C’è anche un’altra notizia positiva: entrambe le rsa salentine in cui si sono sviluppati importanti focolai d’infezione, La Fontanella di Soleto e Il Focolare di Brindisi, registrano ora zero positivi. Tutti i pazienti all’interno delle strutture sono guariti. Nelle scorse ore, nel Focolare si è conclusa anche l’attività di supporto clinico avviata il 16 aprile da parte della Asl e la struttura è tornata alla sue normali attività: al momento sono presenti 54 ospiti, tutti negativi, e sei di loro non hanno mai contratto il virus; venti pazienti invece sono stati ricoverati in ospedale e dal 10 aprile si contano sette decessi dovuti non solo al Covid ma anche a varie patologie pregresse (23 deceduti dal primo gennaio, senza alcun incremento di mortalità rispetto al 2019). A Soleto, invece, gli 89 casi positivi a marzo erano diventati 22 agli inizi di maggio e ora sono pari a zero, anche se, com’è noto, sono stati oltre venti i morti e la gran parte degli anziani è stata poi trasferita negli ospedali.

Il bollettino diramato nel pomeriggio dalla Regione riporta, a fronte di 2.113 test, 27 nuovi positivi, 13 dei quali concentrati a Bari, sette a Brindisi, 3 a Foggia, due a Lecce e due a Taranto. Tuttavia, come spiegato dall’epidemiologo  Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche, “6 casi dei 27 registrati sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo”. I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni e di questi 12 sono stati diagnosticati giovedì e 3 in questo venerdì. 4 i nuovi decessi, di cui due a Brindisi e il resto tra Bari e Bat.

 

In totale, al momento, sono 1.838 i positivi in tutta la Puglia e, come detto, a Lecce ne restano 54. 12 sono nel capoluogo, 4 a Scorrano e altrettanti a Poggiardo; due per ognuno dei comuni di Copertino, Galatina, Guagnano, Leverano, Racale, Surbo, Vernole; gli altri comuni oscillano tra zero e uno. Al momento ci sono ancora 33 degenti negli ospedali e sono 57 i morti in totale da inizio epidemia.

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