SCORRANO-E’ malato e le sue condizioni non sono compatibili con il regime carcerario. Per questo il presunto boss Giuseppe Amato di Scorrano, arrestato nell’operazione “Tornado” dei carabinieri, lascerà il carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, dove è detenuto e tornerà a casa, ai domiciliari. L’uomo, conosciuto con il nome di Padreterno, ha 64 anni ed è affetto da una grave malattia della pelle. Il Tribunale del Riesame gli ha concesso i domiciliari accogliendo l’istanza degli avvocati difensori Vincenzo Blandolino e Ladislao Massari sulla base della consulenza tecnica del medico legale Roberto Vaglio.
Lo scorso dicembre i magistrati della Dda di Lecce hanno chiuso le indagini sull’inchiesta che aveva portato all’arresto di Amato, volto noto della criminalità organizzata, ritenuto a capo del presunto sodalizio criminale operante nella zona di Scorrano e dell’hinterland di Maglie.