LECCE- In piena Fase 2, la curva dei casi positivi continua a scendere, ma l’epidemiologo Lopalco afferma in diretta Facebook che si dovranno sfruttare queste settimane di “quiete apparente” per preparare e rafforzare il sistema sanitario. “Ci aspettiamo -afferma l’esperto- un aumento dei contagi”, proprio a causa delle minori restrizioni avviate con questa seconda fase di convivenza con il virus.
Ecco perchè continua a ribadire la necessità di limitare gli spostamenti e di continuare a rispettare le regole, perchè il virus non è andato via. Quindi meglio non abbassare la guardia: in questa fase ci saranno sicuramente meno casi evidenti -ha detto- ma non sarà lo stesso per gli asintomatici.
Per quanto concerne invece la questione tamponi e l’accusa di essere una delle Regioni in cui se ne fanno di meno, l’esperto afferma che loro hanno semplicemente seguito una strategia soddisfacente, che ha permesso e continua ancora ad effettuare 2500 tamponi al giorno, sia al caso positivo sia a coloro che sono entrati in contatto con quest’ultimo. E al momento grazie proprio a questa tattica sono riusciti a contenere la pandemia. Tuttavia, in questa nuova fase, saranno avviati tamponi, a tappeto, per chi entra in ospedale e per gli operatori sanitari maggiormente a rischio. L’obiettivo resta comunque quello di tenere sotto controllo il virus soprattutto in vista di ottobre, quando si dovrà iniziare a combattere anche con l’influenza stagionale, con tosse e febbre, un periodo in cui ci sarà una necessità maggiore di effettuare ancora più tamponi. Ecco perchè -ha affermato l’esperto- la task force sta lavorando per rafforzare le strutture e la rete di laboratori.