LECCE- In piena emergenza sanitaria e malgrado il momento di grande sofferenza economica, la solidarietà non si arresta. Anzi. proprio grazie al contributo di diverse associazioni del territorio insieme a diverse donazioni di tantissimi salentini, l’associazione Assocuore è riuscita a donare al Dea di Lecce un ecografo di ultima generazione. Completamente touch e sanificabile da cima a fondo, l’impiego dell’ecografo portatile (Mindray TE7) nella diagnosi di interessamento polmonare nell’infezione da SARS-COV-2 è ormai universalmente riconosciuto, permettendo così uno screening rapido ed affidabile dei Pazienti sospetti che giungono in Ospedale. Ma è anche importante sottolineare che, essendo uno strumento di ultima generazione, versatile, dotato anche di sonda cardiologica, la sua utilità andrà ben oltre l’emergenza COVID-19.
La scelta del modello è stata fatta in base a valutazioni espresse da una commissione creata ad hoc di cui hanno fatto parte i dottori Cosimo Greco, Agostino Ciucci e Antonio Marzo. “Sono particolarmente soddisfatto del traguardo raggiunto –dichiara il Dr. Domenico Rocco– perché ottenuto in un periodo non facile per l’economia e in concomitanza con altre importanti campagne di raccolta fondi. Un grazie particolare, anche a nome del CD di Assocuore, va alle Associazioni che ci hanno affiancato, in primis “Angeli di Quartiere” e “Per un Sorriso in Più”, da sempre impegnate nel sociale, senza dimenticare il Circolo Tennis “Mario Stasi” e la “Life Walking” del Dr. Ciannamea. Ma il grazie più sentito va sicuramente a tutti i cittadini che hanno contribuito, ognuno secondo le proprie possibilità, a far si che il progetto si avverasse: mai come in questa occasione mi sembra appropriato dire che si è toccato con mano il Cuore dei Salentini”.