DISO- Hanno pedinato la moglie: attraverso lei i carabinieri sono riusciti a risalire al luogo nel quale si nascondeva Giuseppe Magno, 54enne di Andria, ricercato da 500 giorni. Era in una villetta di Diso, ed è qui che i militari lo hanno raggiunto e gli hanno messo le manette. L’uomo è accusato di un assalto allo sportello Atm della filiale Unicredit di Ruvo di Puglia avvenuto il 6 ottobre del 2018 e del tentato omicidio di una guardia giurata intervenuta per sventare la rapina. Quel giorno era insieme ad almeno altri due complici non identificati. Avrebbe usato esplosivi “marmotta” per il colpo, non andato a segno per l’arrivo del vigilante. I banditi gli esplosero contro dei colpi d’arma da fuoco che fortunatamente non lo raggiunsero.
Nel dicembre 2018 la Procura di Trani aveva emesso l’ordinanza d’arresto ma l’uomo si era reso latitante. Dalle indagini è emerso che il pregiudicato stava organizzando un nuovo colpo, un furto di cassaforte in un ufficio postale in previsione del caricamento di contanti per il pagamento di pensioni. Sono in corso indagini sulla rete dei fiancheggiatori che ha aiutato Magno durante la latitanza e su altri assalti a bancomat che potrebbero essere riconducibili allo stesso gruppo criminale.