LECCE- Città fantasma, dopo le 18, ma durante il giorno, sebbene in misura ridotta, molta gente ha necessità di spostarsi da un luogo all’altro della città, o in un comune diverso rispetto a quello di residenza. Ma il Governo con il decreto varato il 9 marzo ha imposto misure di sicurezza stringenti: con il divieto divieto di entrata ed uscita e di spostamento all’interno, salvo che per motivi di comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. Sin dalla mattinata, per garantire che le regole vengano rispettate, le forze dell’ordine sono in strada a presidiare i principali varchi nelle città. Molti gli automobilisti controllati, quasi tutti muniti di autocertificazione.
Polizia e carabinieri controllano i moduli con le autocertificazioni, fornendo la stampa a chi non ce l’ha. I dati forniti dall’automobilista vengono riportati su una copia di un modulo che rimane alla pattuglia, mentre quella in possesso delle persone controllate viene siglata e rimane nell’auto, così da non ripetere la procedura nell’eventualità di un un controllo.Con scuole e uffici in gran parte chiusi, le auto in città sono poche. E chi si muove lo fa per necessità.