LECCE- Le raffiche si attestano intorno agli 80 km/h e sono così violente da continuare a provocare forti disagi. Alberi e rami divelti e spezzati, pannelli pubblicitari sradicati, coperture e persino materassi volanti. In tutto il Leccese, sono stati tanti gli interventi dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza soprattutto le arterie.
L’allerta meteo arancione prolungata anche per questo giovedì ha portato il Comune di Lecce a tenere ancora chiusi villa comunale, parco di Belloluogo, cimitero e campo Montefusco. In città, su via Monteroni, un grosso ramo si è abbattuto su un cavo dell’elettricità, proprio mentre stava per transitare un mezzo pubblico e in via Vecchia Frigole alcune tegole e pezzi di tetto sono caduti giù.
Ma sono soprattutto le provinciali le strade più esposte: sulla Porto Cesareo-Torre Lapillo, all’altezza dell’Hotel Blu, la strada è rimasta sbarrata da un albero caduto, rimosso in tarda mattinata dai vigili del fuoco; stesso scenario a Cavallino, in via San Cesario, dove un albero ha ostruito la sede stradale, mentre a Carmiano, in via Pezze, un altro albero è caduto sui cavi Enel, rischiando di tranciarli.
A Botrugno, invece, nelle vicinanze della 275, un cartello pubblicitario è stato divelto, così come nella notte era successo a Casarano, in via Ferrari.
Anomalo lo scenario che si sono trovati di fronte gli automobilisti a Galatina, poco prima dell’imbocco della statale 101, lungo lo scorrimento veloce: a terra c’era un materasso matrimoniale, che evidentemente qualcuno avrà perso senza accorgersene durante il trasporto.
