LECCE- Il 15 gennaio scorso era arrivata la condanna a 8 anni di reclusione, confermata, a distanza di quasi un anno, anche dai giudici della Corte d’Appello. Si chiude così il processo a carico del 62enne di Zollino dipendente del comune di Melendugno, autista dello scuolabus che la mattina portava a scuola e poi riportava a casa i bambini, accusato di atti di violenza nei confronti di tre scolare. In primo grado, nel processo in abbreviato, era stato il gup Vincenzo Brancato ad emettere la sentenza. Mercoledì sera sono stati invece i giudici della sezione promiscua della corte d’appello di lecce. L’uomo era difeso dagli avvocati Viola Messa e Marino Giausa. Le tre vittime si sono costituite parte civile con gli avvocati Viviana Labbruzzo e Stefano De Francesco. La delicata indagine era stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile ed era partita dalla denuncia della mamma delle piccole che utilizzavano il pulmino. Erano state loro a raccontare delle attenzioni dell’uomo in cambio di piccoli regali. Nell’ottobre del 2017 il 62enne era stato arrestato per violenza aggravata nei confronti di minori e perché incaricato di pubblico servizio.
Molestie sullo scuolabus, per l’autista conferma condanna a 8 anni
