LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il tecnico giallorosso Liverani affida le chiavi della propria difesa alla coppia più affiatata formata da Lucioni, al rientro dopo la squalifica, e Rossettini. “Si soffre a star fuori, in qualsiasi circostanza, perché non puoi dare il tuo apporto alla squadra – dice il difensore giallorosso -, però durante il campionato le squalifiche fanno parte del gioco. L’affiatamento con Luca (Rossettini, ndc) è migliorato di giornata in giornata, ma tutti gli elementi di questa rosa possono essere titolari perché gli allenamenti sono uguali per tutti, tutti sanno ciò che bisogna fare. Le lacune non sono solo di un reparto o individuali. L’errore individuale pesa sempre sul collettivo, ma è pure vero che con il nostro gioco propositivo qualche rischio in più ci può essere. Cerchiamo il nostro equilibrio perché in Serie A gli avversari alla prima occasione non perdonano e noi dovremo essere bravi a punire loro appena ne abbiamo la possibilità. Ma se pressiamo il portatore di palla avversario, non lo facciamo ragionare, sicuramente è più facile per noi del reparto arretrato intervenire nel migliore dei modi”. Intanto la società leccese è al lavoro per offrire a Liverani gli opportuni rinforzi. Il primo riguarda proprio la difesa con il tesseramento di Giulio Donati. “Giulio è arrivato con la testa giusta – sostiene -, abbiamo bisogno di gente che viene consapevole di dover soffrire e di dover dare il massimo perché sarà un girone di ritorno dove si darà battaglia su ogni campo. Lui intanto scalpita per cercare di guadagnarsi una maglia da titolare fin da gennaio”. Al Via del Mare domenica arriva il Bologna. La vittoria contro l’Atalanta ha permesso alla squadra di Mihajlovic di allontanarsi un po’ dalla zona calda. “Per la lotta salvezza quante più squadre sono invischiate meglio sarà – continua -. Mihajlovic allena una squadra costruita per altre posizioni di classifica, lui è un tecnico carismatico e la squadra, durante il suo periodo di assenza, qualcosa ha perso. Hanno individualità importanti, con un gioco corale e domenica sono convinto sarà una bella partita dal punto di vista del gioco. Sicuramente Palacio sarà l’ago della loro bilancia, alla soglia dei 38 anni sta disputando partite eccezionali”.
