LECCE – Il caso Mario Balotelli, causato dai cori razzisti e discriminatori di cui è stato vittima durante la gara giocata dal Brescia a Verona, ha tenuto alta l’attenzione non solo degli sportivi ma di un’Italia che si ribella ad episodi stupidi, offensivi, e senza senso.
Nelle scorse ore è arrivata la decisione del Giudice Sportivo. Il dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginnesio, e dal rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nella seduta del 5 novembre ha deciso tra le altre cose di squalificare, e dunque di chiudere, per un turno il settore dello stadio “Bentegodi” “poltrone est” da cui sono partiti i cori razzisti nei confronti di Mario Balotelli nel corso della gara H.Verona – Brescia, con decorrenza immediata.
Lo ha deciso dopo aver letto il referto arbitrale: “al 9° del secondo tempo il direttore di gara era costretto a interrompere il gioco, per circa 3 minuti, poiché il calciatore Mario Balotelli era oggetto di cori di discriminazione razziale da parte di alcuni tifosi della Soc. Hellas Verona posizionati nel settore denominato – poltrone est -”.
Inoltre il dott. Mastrandrea tra le varie ammende ha sanzionato anche l’US Lecce con € 2500,00 perché durante la gara con il Sassuolo sono stati lanciati due fumogeni nel recinto di gioco.
Il comunicato n.80 del 5 novembre della Lega serie A
Infine la società di Via Col. Costadura ha espresso la sua vicinanza al calciatore del Brescia con una nota che riportiamo di seguito:
L’U.S. Lecce si schiera al fianco di Balotelli e condanna ogni forma di razzismo e discriminazione territoriale. Noi abbiamo scelto da che parte stare perché il calcio, che è il nostro sport, non ha nulla a che vedere con questi fatti.
M.C.