LECCE – (di Tonio De Giorgi) Tanti i dubbi del tecnico giallorosso Liverani alla vigilia della partita contro il Sassuolo. “Sono quattro o cinque – afferma nella conferenza stampa di vigilia dopo l’allenamento di rifinitura allo stadio Via del Mare -, è la terza partita in pochi giorni, la più difficile da capire”. Non solo, perché l’avversario è di quelli da prendere con le molle. “È una squadra che cerca il risultato attraverso il gioco – continua -, da parte nostra servirà molto equilibrio, sono bravi in campo aperto se trovano gli spazi e ha giocatori di grande velocità. A noi non deve mancare l’interazione fra i reparti e ci aspetta una sfida molto dispendiosa”. Nelle ultime due partite la formazione di De Zerbi ha giocato con il 4-2-3-1 secondo quanto ha osservato Liverani che, invece, non rinuncerà per il momento al suo 4-3-1-2. La difesa dovrebbe essere confermata quella di Genova con Benzar e Rispoli pronti a subentrare mentre Calderoni è in ballottaggio con Dell’Orco. I dubbi del tecnico giallorosso sono fra centrocampo e attacco. Al posto dello squalificato Tachtsidis giocherà Petriccione mentre sono da verificare le condizioni di Majer, il quale lamenta ancora dei fastidi e quindi è da considerare non titolare. Il tecnico giallorosso potrebbe pensare di schierare Mancosu interno e Shakhov trequartista. “Mancosu ha l’inserimento, la fisicità, attacca gli spazi – spiega -, Shakhov non la capacità di inserimento e di corsa di Mancosu, ma ha nel palleggio, nella qualità tecnica e nella visione di gioco qualcosa in più. Sarebbero due trequarti simili, ma non uguali”. In attacco dovrebbe essere confermato Falco e pure Lapadula non contento per la sostituzione mercoledì sera contro la Sampdoria. “Con lui ho parlato – rivela -, era dispiaciuto perché stava dando tutto, e gli ho ribadito che lui deve dare sempre tutto. Ha fatto una buona partita, ma in quel momento dovevamo fare altro, poi siamo rimasti in dieci, ma la sostituzione l’avevo già fatta. Quando c’è una reazione fatta in maniera educata non c’è nessuno problema. Non sono permaloso con i miei giocatori”.
